Corro da te, la recensione

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Alla soglia dei cinquant’anni Gianni, proprietario di un celebre brand di scarpe da corsa, insegue la carriera, molte donne e la forma fisica, alle quali dedica tutte le proprie energie.
A causa di un equivoco, nell’appartamento della madre appena defunta, l’uomo casualmente seduto su una sedia a rotelle viene ritenuto disabile da Alessia, giovane e bella vicina di casa, che lo invita dai genitori per presentargli la sorella Chiara, costretta su una sedia a rotelle, ma talentuosa violinista e abile tennista. Affascinato dalla donna, Gianni non riesce a confessarle la verità trasformando la bugia in una vera e propria trappola.

@Claudio Iannone

L’OPINIONE

Difficile raccontare la disabilità al cinema, soprattutto quello destinato al grande pubblico, senza correre il rischio di scivolare sui cliché. Altrettanto insidioso mettere in scena un impenitente mascalzone misogino e narcisista in epoca (post?) Metoo. Ma è proprio il pregiudizio che Riccardo Milani vuole demolire nella sua nuova commedia, remake del francese Tutti in piedi di Franck Dubosc, cogliendo al volo l’occasione per riflettere sulla prepotenza di una società che seleziona i corpi “giusti” e scarta (come ha più volte sottolineato il Papa) gli imperfetti. Una maggiore cattiveria avrebbe giovato al personaggio di Gianni, ma il senso di Favino per la commedia si fa sentire, la Leone è più che credibile sulla sedia a rotelle e il regista trova l’equilibrio necessario a una commedia sincera. Da applauso il personaggio scritto per Piera Degli Esposti, ma sono più che azzeccati anche Vanessa Scalera, Pietro Sermonti, Pilar Fogliati e Carlo De Ruggieri.

SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE…

Quasi amici di Olivier Nakache e Éric Toledano, La teoria del tutto di James Marsh, Mi chiamo Sam di Jessie Nelson, Il mio piede sinistro di Jim Sheridan, L’ottavo giorno di Jaco Van Dormael.

RASSEGNA PANORAMICA
CORRO DA TE
corro-da-te-la-recensioneAlla soglia dei cinquant’anni Gianni, proprietario di un celebre brand di scarpe da corsa, insegue la carriera, molte donne e la forma fisica, alle quali dedica tutte le proprie energie. A causa di un equivoco, nell’appartamento della madre appena defunta, l’uomo casualmente seduto su una...