Cronache dal Festival: i premi Maximo, Spacey e il ricordo di Fellini

Bagno di folla sul red carpet per Kevin Spacey, che saluta con allegria e cordialità i suoi fan e tra un autografo e l’altro riceve l’affetto di un pubblico che lo attendeva con calore. Due Oscar come Miglior attore, entrato nei cuori e nell’immaginario del pubblico globale come il machiavellico Frank Hunderwood di House of Cards e Come Kaiser Soze ne I soliti sospetti, dopo anni turbolenti e di grandi incertezze lavorative, Spacey arriva all’Italian Global Series 2025 come la star più attesa tra i premiati della cerimonia di apertura.

Sicuro di sé e del suo effetto sul pubblico, rigorosamente ultimo su un red carpet tutto per sè, arriva anche Can Yaman, che lo percorre più volte avanti e indietro, concedendosi ai fan, abbracciando il pubblico e posando per i selfie, senza rispondere alle domande dei giornalisti finendo col gestire – in almeno un’occasione – in modo maldestro i loro cellulari.

Al Teatro Galli di Rimini per la cerimonia di apertura dell’International Global Series 2025, Carolina De Angelis, madrina di questa prima edizione del Festival, al fianco del direttore artistico Marco Spagnoli, inaugura ufficialmente la serata di premiazione.

Premi Maximo Fiction Italiana ed Excellence Awards

Il primo dei Premi Maximo come Miglior attore Comedy va Matteo Oscar Giuggioli per la serie Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La Leggendaria Storia degli 883, per “la freschezza, il ritmo e l’autoironia di un giovane talento capace di far rivivere la storia di una generazione“.

Volevo ringraziare la giuria per aver riconosciuto il lavoro che in questo caso abbiamo fatto insieme, io e tutta la troupe, tutto il cast – dice GiuggioliAbbiamo raccontato una storia d’amore, una storia d’amicizia e tutto ciò di buono che abbiamo fatto sul set è stato grazie all’amicizia che lega me ed Elia Nuzzolo, il mio compare. E’ magico, è importante quando il corpo di due attori riesce a diventare uno. Quindi volevo ringraziarlo e ringraziare tutti gli altri. Grazie”.

Dopo uno spassoso intermezzo con l’attore Nino Frassica, il Premio Maximo alla Miglior attrice Comedy va a Silvia D’amico.

Il Miglior attore Drama è Luigi Lo Cascio per The Bad Guy – Stagione 2.

Elena Sofia Ricci riceve il primo dei premi Maximo Excellence Awards.

Ad “un artista che unisce talento e sensibilità tra linguaggi e culture diverse” va l’Excellence Award – International Star, lui è Can Yaman e dal palco ringrazia il pubblico con affetto sincero e la speranza di essere apprezzato soprattutto nel suo prossimo ruolo di Sandokan.

 

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Evangeline Lilly, impossibilitata a partecipare al Festival per via dei problemi di salute in conseguenza del recente incidente di cui è stata vittima, interviene con un video, ringrazia con dolcezza e riceve a distanza il Maximo Excellence Award.

Sono molto dispiaciuta di non poter essere lì con voi questa sera – dice LillyVoglio ringraziare di cuore tutti voi che, in questi anni, avete dedicato tempo, passione, amore e anche tante teorie a Lost. Che l’abbiate visto in diretta quando andava in onda, in DVD al momento dell’uscita, in streaming ieri sera. Che abbiate seguito i sottotesti, discusso su forum, su Twitter (che, tra l’altro, è nato proprio mentre Lost andava in onda!), o persino davanti alla macchinetta del caffè durante qualche convention o festival. Grazie. Grazie per aver fatto parte di questo viaggio insieme a noi. Lost ha cambiato profondamente il panorama televisivo, inaugurando una nuova era fatta di narrazione ambiziosa e alto valore produttivo. Certo, non era perfetto. Ma è stato un progetto pionieristico, coraggioso. Ha proposto rappresentazioni femminili diverse, temi filosofici, e ha sfidato un certo intellettualismo elitario. Non chiedeva solo di guardare passivamente, ma di partecipare, di pensare, di immergersi. Ha richiesto un impegno enorme da parte di chi lo ha realizzato: sceneggiatori, registi, tecnici, attori, ma è stato anche una fonte di orgoglio profondo per tutti noi. Per me, è stato il luogo dove ho potuto spiegare le ali come attrice. E oggi sono immensamente fiera di ricevere questo riconoscimento, che dedico a chiunque abbia fatto parte di questa meravigliosa avventura, dietro o davanti allo schermo. Grazie, di cuore“.

Dalla presidente APA Chiara Sbarigia l’attrice Adjoa Andoh, nota per l’eleganza del suo personaggio di Lady Danbury nella serie Netflix Bridgerton, riceve il Maximo Award for extraordinary commitment in the field of Arts and Social Engagement.

Questo edificio parla. Parla di cultura, di amore, di emozione, di cuore – dichiara Adjoa Andoh – Guardatevi intorno. Guardate questa bellezza. Questo luogo è un gioiello, un simbolo vivente di ciò che la cultura rappresenta: passione, memoria, identità. Grazie di cuore. È un grande piacere essere qui, in mezzo a voi. Voglio ringraziare il Ministero della Cultura, l’ADA, Mark Lord, e tutte le persone che hanno contribuito a organizzare questo splendido festival. E soprattutto voglio ringraziare l’Italia. Perché voi capite la cultura. Noi viviamo la nostra vita raccontando storie. È così che diamo un senso al mondo. Senza arte, senza cultura, non possiamo vivere. Non possiamo nemmeno respirare. E questo Paese, da sempre, lo sa. L’Italia ha sempre celebrato, custodito e difeso il valore profondo della cultura. Per questo, ricevere oggi questo riconoscimento qui, da voi, è un onore immenso. Grazie. Grazie per averci ricordato quanto tutto questo sia fondamentale“.

All’attrice e cantante turca Özge Gürel va l’Excellence Award – International Star. All’attrice e modella singalese Jacqueline Fernandez va l’Ambassador Award.

Infine ancora con calore e scroscianti applausi è accolto anche Kevin Spacey sul palco del Teatro Gallo di Rimini per ricevere il Maximo Excellence Award.

Viaggiare immaginare, esplorare, la mia mente viaggia continuamente. Questo premio questa sera vale moltissimo, perché l’Italia occupa un posto importante nel mio cuore, amo venire in questo paese per lavoro o vacanza. Per questo voglio raccontarvi la mia giornata. Questa mattina sono salito in bicicletta e sono arrivato sul ponte di Tiberio di Rimini, l’ho attraversato e sono entrato nella città vecchia, ho vagato lì e poi sono arrivato al cimitero monumentale. È lo stesso percorso che fece nel 1993 il carro funebre di Federico Fellini, nel cimitero ho scoperto l’incredibile scultura dedicata a lui e mi sono soffermato lì davanti, ho messo la mano su quella scultura. Ho pensato a cosa Fellini significa per il cinema: immaginazione, fantasia, gioia e fede. Fellini è cresciuto qui in questa città e una delle ragioni per cui voleva essere sepolto lì era perché diceva di voler continuare a vedere passare il treno. Ho pensato che persino nella morte, Fellini voleva continuare a viaggiare, immaginare visitare altri posti. Mentre ero lì, ho udito un suono, ho visto il treno e ho avuto la sensazione che lui fosse ancora lì ad influenzare ciò che c’è in questa città, nell’aria e che sta intorno. Voglio aggiungere che non posso andarmene via senza ringraziare un regista, una persona incredibile che è stata veramente importante, Franco Nero, che anni fa ha avuto il fegato di ingaggiarmi in un momento in cui erano pochissime le persone che hanno creduto in me. Voglio concludere ricordando una scena del film Seven di Fincher, in cui io nei panni di John Doe, in una delle mie rare apparizioni come maniaco omicida, a chi mi chiede dove siamo diretti rispondo semplicemente: Vedrete. Con questo premio alla carriera voglio dirvi: Vedrete, il meglio deva ancora venire!

 

Excellence Awards a:

Kevin Spacey – Maximo Excellence Award

 

 

Premi Maximo Fiction Italiana Edita a:

MIGLIOR ATTORE COMEDY

Attore: Matteo Oscar Giuggioli

Titolo: Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La Leggendaria Storia degli 883

MIGLIOR ATTRICE COMEDY

Attrice: Silvia D’Amico

Titolo: Piedone – Uno sbirro a Napoli

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