Opere straordinarie che ci ricordano quanto il formato breve possa essere una preziosa fonte di ispirazione anche per gli autori affermati, e che al Locarno Film Festival 2025 (in programma dal 6 al 16 agosto 2025) diventano protagonisti del Concorso Corti d’Autore e degli altri due della selezione dei Pardi di Domani. Un pilastro fondamentale per la kermesse diretta da Giona A. Nazzaro, per il quale “nel corso degli anni, il programma dei Pardi di Domani ha conquistato non solo un seguito sempre maggiore, ma si è anche affermato come uno degli appuntamenti immancabili per gli appassionati del cinema breve”.
Un vivaio “di sperimentazione e gioia creativa che continua a raccogliere consensi e a lanciare autori pronti a lasciare il segno nel cinema contemporaneo“, per usare le sue parole, nel quale si punta a favorire il dialogo fra tradizioni e generazioni e sostenere i cineasti che contribuiranno a definire il futuro del linguaggio cinematografico. E che quest’anno mescola talenti emergenti, nuove promesse e autori affermati come Neo Sora, Marta Popivoda, Abdellah Taïa, Salvatore Mereu e Radu Muntean tra le 40 prime mondiali, provenienti da 25 paesi diversi, con le quali il festival traccia una panoramica delle possibili direzioni del cinema di domani.
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Tra i titoli in programma Une fenêtre plein sud (A South Facing Window) della regista mongola Lkhagvadulam Purev-Ochir; Slet 1988 della regista serba Marta Popivoda, Su cane est su miu (The Dog Is My Dog), del cineasta italiano Salvatore Mereu; A Very Straight Neck, del nippo-americano Neo Sora; Cairo Streets, dello scrittore marocchino Abdellah Taïa (Prix Décembre per Les bastion des larmes); Histerični napad smeha (Hysterical Fit of Laughter) del duo serbo-croato Matija Gluščević e Dušan Zorić; Nang Norn (The Sleeping Beauty), della laotiana Mattie Do; Solitudes, del canadese Ryan McKenna; Index, del romeno Radu Muntean; e Späternte (Late Harvest) di Katharina Huber, già premiata a Locarno76 come miglior regista emergente con Ein schöner Ort nel 2023.
“Una selezione di film audaci che ci catapultano al centro pulsante delle tensioni del nostro tempo – la definisce Eddie Bertozzi, resonsabile del comitato di selezione Pardi di Domani. – Fra nomi affermati e scoperte assolute, un dialogo fra esperienze cinematografiche diverse e un invito radicale a ripensare identità, corpi e conflitti da prospettive inedite e provocatorie“. Che arricchiranno un programma già ricco di grandi ospiti, invitati a incontrare il pubblico, come Jackie Chan (che riceverà il Pardo alla Carriera), Emma Thompson (premiata con il Leopard Club Award), Alexander Payne e Lucy Liu, rispettivamente insigniti di Pardo d’Onore e Career Achievement Award.
I titoli dei Pardi di Domani concorrono per i premi dei tre concorsi, tra cui il Pardino d’Oro, il Pardino d’Argento, il Pardo per la migliore regia, il Premio Medien Patent Verwaltung AG e il Premio per la miglior speranza svizzera. Nel dettaglio:
Pardino d’Oro per il miglior cortometraggio d’autore
Premio del valore di 15’000 CHF
Pardino d’Oro Arts3 Foundation per il miglior cortometraggio internazionale
Premio del valore di 10’000 CHF
Pardino d’Oro SRG SSR per il miglior cortometraggio svizzero
Premio del valore di 10’000 CHF
Pardino d’Argento Arts3 Foundation per il Concorso Internazionale
Premio del valore di 5’000 CHF
Pardino d’Argento SRG SSR per il Concorso Nazionale
Premio del valore di 5’000 CHF
Premio per la migliore regia Pardi di Domani – BONALUMI Engineering
Premio del valore di 2’000 CHF
Premio per la miglior speranza svizzera
Premio sotto forma di buoni in prestazioni tecniche offerte da Downtown Studio (10’000 CHF) e Taurus Studio (2’000 CHF) per un film del Concorso Nazionale.
Premio Medien Patent Verwaltung AG
Premio per il sottotitolaggio in tre lingue dell’Europa centrale offerto dalla Medien Patent Verwaltung AG. I sottotitoli potranno essere inseriti su formato film, video o DVD.
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