«Se avessi un potere magico nella realtà quotidiana farei andare al voto tutti gli americani aventi diritto! La libertà è una grande responsabilità, va preservata giorno per giorno, anche votando! Siamo una democrazia strana, e poi credo che, visto il potere che hanno gli USA nel mondo, forse tutto il mondo dovrebbe votare alle elezioni per il presidente degli USA!».
Matrigna vestita di verde in Cenerentola, strega buona in abiti viola nel nuovo film di cui è protagonista, The House with a Clock in Its Walls di Eli Roth, il tocco magico e fiabesco non manca mai alla magnifica Cate Blanchett.
«Le fiabe e i film per bambini» racconta «li ho sempre avuti in considerazione quanto i racconti e i film “adulti”. Anche ai miei figli mi sono sempre rivolta come fossero esseri umani più che “bambini”, il fare paternalistico ha rovinato un sacco di ex bambini e di cittadini del mondo. Ecco, se scelgo di girare un film per ragazzi, l’importante è che non abbia un tono paternalistico che tratta i bambini come scemi, altrimenti non fa per me!».
La diva americana ha illuminato oggi, con il suo charme, la Festa del cinema di Roma.
Blanchett ha incontrato stampa e pubblico per presentare l’anteprima del “fantastico” film di Roth (il primo non horror del regista americano), e per ripercorrere a parole una carriera di premi e successi (2 Oscar, 3 Golden Globe, una marea di grandi film in curriculum): «Per arrivare al successo e ai riconoscimenti sono passata e risalita da migliaia di fallimenti, professionali e personali!».
Luca Barnabé