BOX OFFICE: I “MINIONS” SUPERANO IL 15 MILIONI DI EURO!

0

A quale cifra di incasso potrà arrivare Minions a fine sfruttamento? Sicuramente supererà il record della scorsa stagione, stabilito da Cinquanta sfumature di grigio che chiuse a 19 milioni di euro. L’animazione con i pupazzetti gialli, infatti, in soli undici di giorni di programmazione ha già raggiunto quota 15,5 milioni e, dopo una straordinaria partenza, nel week end appena concluso ha incassato ancora quasi 5 milioni di euro, con una diminuzione contenuta al 33% rispetto ad una settimana fa. In poche parole Minions si candida a diventare un nuovo fenomeno extracinematografico con imprevedibili, positive conseguenze sull’intero andamento del mercato. Si pensi che fra giovedì e domenica la metà degli spettatori che sono entrati in un cinema hanno scelto di vederlo.

Lo straordinario risultato dell’animazione americana non deve tuttavia oscurare la buona performance ottenuta da Città di carta che, con 349 copie in programmazione, ha rastrellato nei primi quattro giorni 1,2 milioni di euro, facendo registrare, dopo Minions, la migliore media schermo. Molto più indietro si attestano le altre novità delle settimana, Southpaw/L’ultima sfida, Sinister 2, Operazione U.N.C.L.E., che, al contrario, ottengono risultati modesti. Quanto al cinema italiano si potrebbe dire che al momento non è pervenuto; fra i primi dieci titoli del box office non c’è neppure una produzione nazionale e, per trovare un film italiano in classifica, bisogna scendere all’undicesimo posto, occupato da La bella gente, che, uscito in sala il 27 agosto, è stato visto finora da poco più di 20 mila spettatori per un incasso complessivo di 132 mila euro. Inevitabilmente molto modesti, anche per il ristretto numero di copie con cui sono stati lanciati, gli esiti degli altri nuovi titoli nazionali: In un posto bellissimo, Storie sospese, Bolgia totale, tutti destinati ad una distribuzione nel circuito d’essai. La speranza è che l’imminente arrivo dei film italiani della Mostra di Venezia possa riaccendere attenzioni sulla nostra cinematografia.

Franco Montini