Se guardiamo alla classifica dei film più visti in Italia dallo scorso agosto ad oggi, scopriamo che i primi tre posti sono occupati da film d’animazione: In testa c’è Mufasa: Il Re Leone con 22.2 milioni di euro incassati nelle nostre sale, seguito da Oceania 2 con 21.3 e da Cattivissimo me con 17.7 milioni. E sono tantissimi gli altri film animation presenti nelle prime trenta posizioni del box office dell’anno. E’ immediato concludere che questo settore dell’arte cinematografica è tra quelli che stanno dando il contributo maggiore alla lenta ripresa del cinema dopo il biennio della pandemia. E anche al rinnovamento del pubblico delle sale, elemento importantissimo per mantenere viva l’abitudine a vivere nei cinema uno dei piaceri della vita: guardare film. Gli animation si dimostrano infatti un modo per farlo imparare anche ai ragazzi, sempre più distratti da altri media. L’animazione, insomma, è tornata un elemento chiave del cinema di questi ultimi anni. E se c’è una manifestazione a cui va dato il merito di aver tenuto viva l’attenzione internazionale su questo genere cinematografico, anche nei tempi più difficili in generale per il cinema, questa è Cartoons On The Bay, che torna con la ventinovesima edizione e un programma di alto livello, sospinta avanti dal lavoro del team guidato da tanti anni da Roberto Genovesi. È una buona notizia anche per il nostro sistema cinema, che si ritrova al centro di una manifestazione amata e rispettata a livello internazionale con i suoi protagonisti e le sue creazioni. Una manifestazione che, ancora una volta, dimostra di saper intercettare le istanze di un sistema creativo e industriale che sta cambiando in modo rapidissimo. Non a caso è la AI, con le sue potenzialità, le opportunità e i potenziali pericoli alla libertà creativa il tema centrale del festival che si apre oggi a Pescara. Sempre più rivolto alle nuove generazioni del pubblico.