Per il terzo anno consecutivo al Cartoons On the Bay di Pescara, la redazione di Ciak ha assegnato il Ciak d’oro Special Prize ad un lungometraggio d’animazione. A vincere il premio di quest’anno, «per il suo essere un film innovativo e geniale, che rappresenta un vero successo nel mondo della cinematografia» è stato Una barca in giardino del francese Jean-François Laguionie. Il film, realizzato in Lussemburgo, si è aggiudicato anche il Pulcinella Award Best Animated Feature Film del concorso ufficiale.
LEGGI ANCHE: Una barca in giardino, la recensione
Una barca in giardino, trama
Siamo agli inizi degli anni ’50 in una Francia ancora segnata dalle conseguenze economiche e sociali della Seconda guerra mondiale. Sulle rive del fiume Marna, non lontano da Parigi, vive un ragazzino di 11 anni di nome François, che osserva con curiosità l’attività del padre che nel giardino della casa di famiglia sta costruendo una barca a vela. Il progetto è quello di realizzare l’esatta replica dell’imbarcazione con cui il celebre marinaio Joshua Slocum (1844 – 1909) ha effettuato la prima circumnavigazione del globo in solitaria della storia. François passa dall’infanzia all’adolescenza e il suo sguardo affettuoso e poetico verso i genitori è la chiave narrativa per comprendere il legame profondo che lo unisce alla famiglia. La barca non è solo un bizzarro progetto, ma il simbolo del sogno che si realizza, un sogno che François condividerà con loro in un’avventura dove realtà e fantasia si intrecciano, tra il desiderio di partire e l’emozione di navigare verso l’ignoto.