Call My Agent, al via la terza stagione dell’agenzia di celebrity

Quando gli agenti dei talent diventano loro stessi delle star

All’Italian Global Series 2025 arriva il cast di Call My Agent – Italia, la serie ispirata al format di successo francese Chiami il mio agente! (Dix pour cent) che su Sky ha conquistato il pubblico nostrano con due stagioni sempre più seguite e che ora si prepara all’uscita di un terzo nuovo capitolo, questa volta diretto da Simone Spada, mentre ormai gli agenti delle star nella finzione sono diventati essi stessi celebrità nella realtà.

Sara Drago, Sara Lazzaro, Michele Di Mauro, Kaze e Paola Buratto hanno annunciato l’imminente arrivo in autunno della terza stagione della serie sulla più amata agenzia delle grandi star italiane. In Call My Agent – Italia le vere star del mondo reale intervengono ad ogni episodio e interpretano se stesse, “la gente vede la serie con piacere proprio perché ci sono i loro idoli – dice Di Mauroper contro però ci sono gli agenti con i loro collaboratori, che, pur non essendo star, sono riusciti a conquistare il pubblico anche per le loro vicende privata”.

La serie francese ha aperto la possibilità al pubblico di guardare il dietro le quinte del mondo dello spettacolo da una prospettiva diversa, divertente – dice Sara Lazzaro – Call My Agent – Italia ha portato un’ironia molto nuova nel mondo della serialità”. “È frizzante. È nuova. È divertente. In Italia la commedia sappiamo farla”, aggiunge  Paola Buratto.

Call My Agent – Italia col tempo ha trovato sempre più una propria identità distinta dall’originale francese. “C’è molto di noi nei personaggi – dice KazeC’è molto poco protagonismo tra noi e abbiamo creato un bel lavoro di squadra”.

A questo punto, dopo due stagioni di successo, in un singolare crossover tra realtà e finzione, gli interpreti della serie sono entrati così tanto nei cuori del pubblico da diventare loro stessi delle celebrità. In questo modo mentre le storie di Call My Agent – Italia mostrano le star del mondo reale con un occhio diverso, le vicende dei personaggi di finzione hanno fatto innamorare il pubblico dei volti dei loro interpreti, aumentando l’aspettativa verso la terza stagione.

Nella terza stagione i personaggi si sono evoluti – annuncia Di Mauro, ma allo stesso modo delle star reali la scrittura ci ha consentito di mettere nei nostri personaggi un po’ di noi stessi. Ho amato la serie francese, ma dal momento in cui, dopo il provino, mi hanno confermato il ruolo ho completamente dimenticato come era il mio personaggio nell’originale e non ho mai più voluto vederlo”.

Anche la Lea di Sara Drago si evolve nella nuova stagione e, come gli altri personaggi, sarà maggiormente colta nella sua intimità. “Lea attraverserà una fase di grandi sconvolgimenti nell’emotività che non è abituata a gestire”. Mentre la Camilla della giovane Paola Buratto diventa più matura e sempre più consapevole tanto nel lavoro quanto nella vita privata.

La seconda stagione si chiudeva un po’ come un ricongiungimento” dice Sara Lazzaro, “anche l’agenzia si ricongiunge”, aggiunge Sara Drago. Per entrambe i loro personaggi la terza stagione si apre con domande molte concrete sul loro futuro.

La dolorosa perdita di Marzia Ubaldi, nella serie Elvira, ha sconvolto non solo i cuori ma anche le dinamiche interne del gruppo di interpreti ed ha portato ad una maggiore “dimensione di famiglia” anche nella storia, “una trasformazione che contagia tutto il gruppo”, dicono gli attori a Riccione.

La terza stagione per noi è stata un po’ come una ripartenza – racconta Sara Lazzaro, un rimescolamento di carte che ci ha restituito l’adrenalina di un nuovo inizio, ma avevamo alle spalle la solidità del gruppo che abbiamo creato negli anni”. “Credo che Simone [Spada, il nuovo regista] abbia trovato una squadra molto compatta. All’inizio è stato forse un po’ complesso trovare un nuovo baricentro, ma alla fine si è rivelato una presenza molto sana, che ha saputo spingerci in una direzione molto diversa”, aggiunge Sara Lazzaro.

Call My Agent – Italia ha rotto degli schemi e ha corso dei rischi, anche secondo gli interpreti che più volte sottolineano la portata innovativa della serie. Negli anni, dall’inizio della prima stagione, gli stessi attori sono cresciuti, grazie alla serie tante porte si sono aperte loro, che hanno arricchito il proprio bagaglio personale e professionale di nuove importanti esperienze. “Nella terza stagione ci portiamo dietro tutto quello che abbiamo vissuto in questi 4 anni e penso che sia la cosa più onesta da fare. Siamo anche molto fortunati a portare avanti un lavoro così bello in un momento così difficile per l’audiovisivo in Italia” racconta Sara Lazzaro. “Mi piacerebbe che tutti diventassimo un coro di grandi nomi nel mondo dello spettacolo”, auspica infine Sara Drago.

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