Polly Walker, dalle anticipazioni su Bridgerton 4 alla nuova serie Bookish

Sofisticata, occhi penetranti, Polly Walker è il volto che ha dato vita a personaggi come la perfida Azia dei Giulii nella serie Roma di HBO e BBC e soprattutto alla fiera Lady Portia Featherington in Bridgerton di Netflix. All’Italian Global Series 2025 l’attrice britannica ha presentato la nuova serie di e con Mark Gatiss, Bookish, in cui interpreta Trottie Book, moglie del libraio antiquario Gabriel, gay e geniale investigatore di crimini misteriosi.

Nella serie Bookish da sei episodi ambientata nel’Inghilterra del 1945 Polly Walker è la protagonista femminile coinvolta in quello che veniva definito un “lavender marriage”, ovvero quel tipo di matrimonio di copertura che serviva a sollevare uno dei due coniugi dallo stigma dell’omosessualità agli occhi della società di un tempo. “Una ‘lavender wife’ è una donna sposata con un uomo gay e qui Trottie è perfettamente felice di quel tipo di unione. Non si tratta di un accordo formale: è una relazione molto naturale. Lui vive la sua vita e lei lo sostiene”, spiega l’attrice.

Trottie ha un negozio di carta da parati di fianco alla libreria di Gabriel. “Sono amici d’infanzia, entrambi avevano avuto la scarlattina da piccoli e si erano incontrati in un sanatorio – racconta Polly Walker a CiakPoi hanno vissuto le loro vite e, quando si sono ritrovati, sono tornati insieme. È un bel matrimonio il loro. All’epoca era molto pericoloso essere gay e questo accordo tra loro offre la possibilità a Gabriel di mantenere la propria rispettabilità sociale, di sentirsi protetto. Ma permette anche a Trottie di restare una donna indipendente e libera. Lei non vuole essere una di quelle mogli dedite alla cucina e alle pulizie e questa situazione le consente anche di avere altre relazioni. Lui lo sa e gli sta bene”.

In Bookish Trottie e Gabriel sono una coppia che si supporta molto anche nel lavoro. Gabriel indaga su misteriosi crimini di cui spesso trova la soluzione proprio nei suoi preziosi libri, mentre Trottie lo aiuta con le sue deduzioni. “Lui è un genio, mentre lei è molto pragmatica” spiega Walker.

Mi ha interessato molto l’ambientazione del dopoguerra, che è un periodo affascinante e poco esplorato – continua l’attrice – Ho fatto molte ricerche, soprattutto su quanto la guerra avesse emancipato le donne: lavoravano in fabbriche di aerei, prendevano il posto degli uomini. Era un periodo incredibile. Ma poi, finita la guerra, la società pretendeva che tutte tornassero a casa, con il grembiule addosso, dietro al lavello. E per donne come Trottie, non era più un’opzione. È stato un momento liberatorio“.

Quello di Bookish per Polly Walker è un personaggio in un certo senso nuovo. “Di solito interpreto personaggi un po’ controversi o sgradevoli – ricorda Polly – ma Trottie è molto espansiva e generosa. Quindi mi ha fatto piacere che Mark abbia visto del buono in me”. Ad esempio, in Bridgerton la sua Lady Portia è una vedova che con astuzia è costretta a ingegnarsi per salvaguardare lo status sociale suo e delle sue figlie. “In Bridgerton in quel periodo le donne non avevano potere o autonomia – dice Walker – e il matrimonio era l’unica possibilità di mantenersi, ma il marito possedeva tutto e decideva tutto. Io però interpreto una vedova, quindi sono più libera e mi gestisco da sola”.

A ben vedere Polly Walker è anche tra le più rappresentative interpreti di serie in costume. “Onestamente, credo di non pensare mai al periodo storico. Lascio che se ne occupino i costumi e che lo facciano le parole della sceneggiatura. Il mio lavoro è in un certo senso cercare di renderli umani in modo che il pubblico possa entrare in sintonia con la situazione e immedesimarsi. Ovviamente, ci sono delle regole su come ci si deve comportare, soprattutto in un racconto come Bridgerton. Ma a parte questo, non ci penso mai”.

Tornando alle sue “cattive”, Walker aggiunge: “Mi piacciono le donne forti, non credo che mi sentirei a mio agio con un personaggio debole. Mi piacciono le ‘sopravvissute’, le persone che in qualche modo riescono a superare gli ostacoli e che spesso per questo sono fraintese e giudicate male. Personaggi un po’ ai margini, ma che sono molto forti e rappresentano bene la femminilità”.

Nel 2026 arriverà la quarta stagione della popolare serie Netflix Bridgerton e Polly Walker tornerà nei panni di Lady Portia, che “non è cambiata molto nella nuova stagione, è complicata come sempre”. La serie questa volta si concentra non solo sull’alta società ma anche sulla sua parte meno abbiente e Walker anticipa che vedremo molto di più della vita della servitù, “Lady Portia ha una relazione molto intensa con il suo domestico. Accade un evento e lei resta coinvolta nei suoi soliti intrighi. C’è sempre una sfida per lei, ma trionfa e riesce sempre a uscirne vincitrice”.

Add to Collection

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.