Domenica 1 Settembre 2020

Film in gara oggi: “Never Gonna Snow Again”

Malgorzata Szumowksa è ormai da vent’anni una delle più apprezzate registe del panorama europeo, nonché un’esponente importante del cinema polacco di questo scorcio di XXI secolo, una posizione corroborata da un Pardo e un Orso, entrambi d’argento, vinti nel corso degli anni.

Dopo essere stata in giuria alla 75ma Mostra del cinema, torna a Venezia per partecipare al concorso internazionale con Never Gonna Snow Again. Tutto ruota attorno alla misteriosa figura di Zenia, massaggiatore che visita i suoi clienti che vivono in un complesso residenziale composto da villette tutte rigorosamente identiche. Ognuno di loro ha una storia che confida al terapista, del corpo e probabilmente dell’anima. Un guru, forse un falso profeta, forse più semplicemente un appiglio per chi non riesce a fare i conti con questa strana vita.

C’è una curiosa tendenza nel cinema dell’ultima stagione, quella di raccontare storie racchiuse in microcosmi. Un filone iniziato prima del lockdown, quasi alcuni autori avessero presagito che l’umanità avrebbe presto dovuto fare i conti con sé stessa. Never Gonna Snow Again è un film post Covid suo malgrado, che fa riflettere sulla solitudine esistenziale che le persone vivevano anche prima di doversi recludere in case che sono diventate sempre più piccole con il passare dei giorni. Viene quasi da pensare che la pandemia ci sia sempre stata, solo aveva forme diverse. D’altronde il cinema ha spesso usato come metafora della solitudine e dell’incomunicabilità il virus. Quello che serpeggia tra i clienti di Zenia provoca una forma di inabilità nei confronti del prossimo, ma niente di incurabile, basta avere il giusto spirito guida.

La cineasta polacca condivide in questo caso la sedia da regista con il suo storico direttore della fotografia (ed ex primo marito) Michael Englert, qui anche in veste di sceneggiatore. I due raccontano queste piccole storie di ordinaria follia con il giusto equilibrio, spaziando tra una vasta gamma di sentimenti, contrastanti, variabili e confusi. Tipico di un’umanità sperduta in un piccolo buco nero esistenziale, nato da una società in corto circuito e sempre alla ricerca di un messia, o presunto tale, che possa indicare la via. Non necessariamente quella definitiva. Anche una qualunque va bene.

ŚNIEGU JUŻ NIGDY NIE BĘDZIE (NEVER GONNA SNOW AGAIN)
Polonia/Germania, 2020, Regia Malgorzata Szumowska, Michael Englert Interpreti Alec Utgoff, Maja Ostaszewska, Agata Kulesza, Weronika Rosati, Katarzyna Figura, Andrzej Chyra Durata 113’

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