«Questo è un film corale, ma i personaggi non lo sanno. Ognuno di loro è solo, perso in quel tratto di vita in cui nessuno sembra capirti e vorresti che tutto andasse dall’altra parte. Invertire il corso per vivere la propria speranza: è questa la loro battaglia». Così descrive Pietro Castellitto la sua opera prima, I Predatori, in concorso nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia. Il figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini aveva già presenziato al Lido nel 2018 come co-protagonista nel film di Emanuele Scaringi La Profezia dell’Armadillo (in concorso sempre a Orizzonti); due anni dopo vi arriva con un’opera interamente concepita da lui, dov’è interprete, sceneggiatore e regista.
I Predatori racconta la storia di due famiglie diametralmente opposte, l’una borghese e intellettuale, l’altra proletaria e fascista, che il caso porterà a fare incontrare imprimendo più di una svolta ai destini dei rispettivi componenti.
I PREDATORI
Italia, 2020. Regia Pietro Castellitto, Interpreti Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Giorgio Montanini, Dario Cassini, Pietro Castellitto, Anita Caprioli, Marzia Ubaldi, Antonio Gerardi Durata 109’