Cronache dal Lido

The Last Duel, le parole dei protagonisti

Matt Damon (co-sceneggiatore e attore): «È dal 2011 che avevamo messo gli occhi sul libro The Last Duel, ma i diritti erano già stati presi. Quando l’ho letto ho pensato subito a Ridley Scott. Non c’è nessun altro migliore di lui in grado di raccontare quest’era. Una volta ottenuto i diritti, io e Ben abbiamo cominciato a parlarne e abbiamo coinvolto nel processo di scrittura anche Nicole Holofcenerl, che ha lavorato principalmente sul personaggio femminile di Marguerite [Jodie Comer] e su tutto il terzo atto».

Matt Damon – Credits_La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC_ph_G_Zucchiatti

Ben Affleck (co-sceneggiatore e attore): «Mi considero una femminista. The Last Duel per me è stato estremamente emozionante proprio grazie a Marguerite e alla sua straordinaria forza. Un personaggio femminile perfetto per una storia da raccontare: è forte, corre dei rischi e persegue la giustizia. Spero che gli spettatori provino speranza, compassione e si guardino con più empatia, soprattutto per le condizioni in cui vertevano le donne. Non volevamo fare la predica o essere didattici, per questo abbiamo incluso il punto di vista di Nicole in scrittura». 

Ben Affleck – Credits_La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC_ph_G_Zucchiatti

Ridley Scott (regista e produttore): «A Natale del 2018 ho ricevuto una chiamata di Matt Damon che mi proponeva di leggere il copione. Avevamo lavorato benissimo con The Martian, dunque non potevo rifiutare e da lì le cose si sono evolute anche piuttosto rapidamente».

Ridley Scott – Credits_La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC_ph_G_Zucchiatti

Jodie Comer (attrice): «La cosa più emozionante è stato parlare del mio personaggio con Nicole, Matt e Ben in fase di scrittura, dove mi hanno coinvolta per avere anche la mia opinione. Interpretare Marguerite è stato bello ma anche molto difficile e confusionario, perché ci sono molti punti di vista: la cosa che più mi interessava era riuscire a portare sullo schermo una prospettiva così speciale».

Jodie Comer – Credits_La_Biennale_di_Venezia_-_Foto_ASAC_ph_G_Zucchiatti

Ronn Moss e Lino Banfi a Venezia per Surprise Trip

Ronn Moss e Lino Banfi hanno presentato il film Surprise Trip (Viaggio a sorpresa), che li vede protagonisti insieme, alla 78ma Mostra del Cinema di Venezia. Alla terrazza Davidia i due attori hanno parlato del loro rapporto sul set:

Lino Banfi: «Non venivo a Venezia da molto tempo, è bella questa mia collaborazione con Moss. L’idea è nata da un nostro incontro a Molfetta, visto che per lui il Salento è da tempo la sua seconda casa. Ronn voleva conoscermi e a me ha fatto molto piacere, sicuramente quando uscirà il film sono sicuro che desteremo molta curiosità».

Ronn Moss: «Adoro la Puglia, è un po’ la mia seconda patria, il film non sarebbe stato possibile senza il talento e lo spirito di Lino che ammiro molto».

Tornatore racconta Ennio: un maestro «trasparente in tutto»

«Ennio è trasparente nel modo di raccontare se stesso», afferma Giuseppe Tornatore presentando al Lido fuori concorso il suo documentario dedicato all’amico e grande collaboratore Ennio Morricone. Ennio è appunto il titolo di un film che intreccia il racconto dello stesso Morricone, intervistato dal regista, numerose testimonianze e materiali d’archivio. Combinare queste tre componenti, spiega Tornatore, «è stato l’elemento decisivo: quale chiave trovare perché tutti questi materiali potessero convivere insieme in maniera armonica, logica. La risposta per me è stata la musica. Tutto doveva fare i conti con la musica». Utilizzata nel film come vera e propria «griglia di narrazione».

Narrazione che procede in maniera cronologicamente lineare: «Perché», prosegue il regista, «mi sembrava la cosa più giusta mi sembrava raccontare la vita di Ennio quasi come un romanzo, nella linea più semplice, in modo tale che potesse essere anche materiale di ricerca per chi vorrà proseguire l’indagine su Ennio Morricone musicista». Tornatore auspica infatti per il film (che sarà distribuito in Italia da Lucky Red) una circolazione anche «all’interno delle scuole, degli archivi delle librerie», in modo che divenga «a sua volta materiale per ulteriori indagini».

«Siamo convinti che l’unica persona che poteva raccontare Ennio Morricone era Giuseppe Tornatore», ha dichiarato Gabriele Costa, produttore del doc insieme a Gianni Russo, che ha aggiunto come «durante la lavorazione del documentario abbiamo scoperto tante cose nuove su Ennio». Tra queste, per Tornatore, la consapevolezza che «nessuno riuscirà mai a risalire all’opera omnia di Ennio Morricone», data la quantità di opere non sempre conservate dal compositore. «Credo che lui non si sia mai convinto della sua grandezza», prosegue il regista parlando di Morricone, che definisce «un uomo semplicissimo e allo stesso tempo fuori dall’ordinario», «trasparente in tutto, nella musica e nella gestione dei suoi sentimenti».

Giuseppe Tornatore (Credits La Biennale di Venezia – Foto ASAC Zucchiatti)

Rai2: Servillo, Verdone e la Ventura : Felicità Speciale a Venezia78

Il Mattatore del cinema e del teatro Toni Servillo, il re della commedia Carlo Verdone, l’iconico tenore Andrea Bocelli all’inaugurazione del Ponte di Rialto ristrutturato da Renzo Rosso, la neoregista Simona Ventura insieme al cantante Red Canzian, Madalina Ghenea, Valeria Golino, Francesca Tizzano ed altri protagonisti della Mostra del Cinema di Venezia sono tra gli ospiti di Pascal Vicedomini nella 12ª puntata di Felicità, in onda sabato 11 settembre Raidue ore 12,05.
Nel corso della puntata, registrata tra Piazza San Marco, l’hotel Danieli e il Lido di Venezia, la moderata gioia di Toni Servillo protagonista di ben tre film a Venezia 78 e vincitore del premio Rotella. Non mancano i suggerimenti di Carlo Verdone a tanti giovani artisti che vogliono far strada nel mondo dello spettacolo ed il suo giudizio sull’amico e collega Paolo Sorrentino in corsa per il Leone d’oro. Inoltre, le riflessioni di Valeria Golino e di Simona Ventura su cinema TV e sul difficile momento della società internazionale. In particolar modo delle donne vittime di violenza sia in terre apparentemente tranquille che in luoghi afflitti dalla guerra. E ancora, i sogni hollywoodiani delle modelle e attrici Madalina Ghenea e Francesca Tizzano, le ricette te lo chef veneziano Alberto Fol, l’intervento dell’ad di Rai Cinema Paolo del Brocco e del Produttore Pietro Valsecchi insieme a Danilo Iervolino (Pegaso), Paola Angeletti (Intesa Sanpaolo), Giovanni Acanfora (Givova) e tanti altri contributi artistici sono gli ingredienti di una puntata speciale del magazine di Vicedomini dal capoluogo veneto, felice di essere nuovamente sotto i riflettori positivi dei mass-media internazionali.

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