Una riflessione sullo spazio, fisico e virtuale, attraverso il percorso di un corriere della droga per i quartieri di Mosca: è Obkhodniye puti (titolo internazionale Detours), scritto e diretto dalla russa Ekaterina Selenkina (già componente del collettivo cinematografico Bahía Colectiva) e in concorso alla Settimana Internazionale della Critica. La realtà del traffico di stupefacenti attraverso il Darknet e la concretezza dei luoghi della città si intrecciano e contaminano, tracciando un quadro dell’alienazione contemporanea e dello statuto dei corpi nella geografia urbana moscovita. Prosegue anche il concorso di SIC@SIC col corto Freikörperkultur di Alba Zari.
Detours (Obkhodniye puti)
Russia/Olanda, 2021. Regia Ekaterina Selenkina. Con Denis Urvantsev Durata 73’