Film in gara oggi: Illusions perdues / Sundown

SUNDOWN

Michel Franco, dopo il Leone d’Argento conquistato l’anno scorso per il crudo e in qualche modo profetico Nuevo Orden, torna a Venezia, ancora in concorso, con Sundown, uno scontro tra culture molto diverse. Una ricca famiglia inglese è in vacanza ad Acapulco. Alice e Neil Bennett, in compagnia dei giovani Colin e Alexa, si godono il mare e il sole messicano, finché uno spiacevole evento non li costringe a interrompere il loro relax. Ma sono sarà l’unico sconvolgimento a cui andranno incontro i quattro e l’equilibrio stesso della famiglia verrà meno.

Sundown è solo apparentemente un film diverso nella carriera di Michel Franco, regista messicano che invece racchiude in questo film molti dei temi già visti nei suoi precedenti film, a partire dallo studio delle dinamiche familiari, spesso ipocrite e basate su rapporti che si tengono insieme per miracolo, la violenza sopita che esplode dirompente, il contrasto sociale. Tutte cose che ha declinato negli anni in forme molto diverse e originali, ma che portano sempre allo stesso senso di disperazione e di critica nei confronti della società contemporanea. Era così nel suo durissimo Despues de Lucia, il suo secondo film, in cui affronta il fenomeno del bullismo all’interno di una dinamica familiare segnata da una tragedia. E sempre di famiglia, molto disfunzionale e con tanti sordidi segreti, parla Las hijas de April. Franco ama esplorare le psicologie delle persone messe in condizioni estreme, un processo culminato per ora con Nuevo Orden.

I genitori Bennett sono interpretati da una coppia di grandi interpreti. Tim Roth è alla seconda collaborazione con Michel Franco, dopo l’interessante Chronic, che vinse anche il premio per la sceneggiatura a Cannes 2015. Al suo fianco troviamo Charlotte Gainsbourg, che a Venezia 78 è presente anche con un secondo film, ma fuori concorso, Les choses humaines, diretto da Yvan Attal che è anche il suo compagno di vita.

«Non è un caso che Sundown sia ambientato ad Acapulco» ha commentato Franco a proposito del film. «L’esplorazione di tutte le prospettive che emergono ad Acapulco è anche uno studio sui personaggi, e un’analisi di dinamiche familiari. Il sole occupa un posto di primaria importanza: colpisce sempre in modo aggressivo e diretto».

Alessandro De Simone

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