Il film del giorno: Freaks Out

Roma 1943: quattro bizzarri saltimbanchi vivono un’esistenza normale solo perché protetti dalla realtà circense, essendo degli autentici freak. Si tratta di Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto), Fulvio (Claudio Santamaria) e Mario (Giancarlo Martini), che si esibiscono nel circo di Israel (Giorgio Tirabassi). Quando l’impresario scompare i quattro freaks devono scappare e dormire intorno ai falò, ma mentre i nazisti effettuano sanguinari rastrellamenti la più giovane dei freak rivela un “potere” speciale (siamo dalla parte degli X-Men), poi entrano in gioco i partigiani…

«Un caso più unico che raro nel cinema italiano», così Alberto Barbera, direttore artistico della 78ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ha presentato Freaks Out, «Mainetti ci ha messo un bel po’ d’anni a completare questo film dopo il folgorante esordio Lo chiamavano Jeeg Robot. Tutti lo aspettavano al varco, è stato molto chiacchierato, sono circolate voci sulla sua complessa e turbolenta lavorazione, ma tutte le curiosità saranno presto soddisfatte. E immagino che nessuno resterà deluso per l’altezza delle sue ambizioni, per la dimensione produttiva e per il fatto che Mainetti, benché giovanissimo, sia riuscito a fare quasi tutto da solo». Mainetti è regista, attore, produttore, e compositore, alla Tisch School of the Arts NY ha frequentato corsi di regia, direzione della fotografia e sceneggiatura, per poi iniziare la sua carriera nel 1998, calcando i palcoscenici teatrali. Nello stesso periodo, partecipa come attore a produzioni tv (Stiamo bene insieme, 2002) e cinematografiche (Il cielo in una stanza, 1999); nel 2013 dirige il cortometraggio Tiger Boy, che ottiene riconoscimenti in Italia e all’estero, arrivando nella short list delle nomination agli Oscar nella categoria Live action short. Nel 2015 Lo chiamavano Jeeg Robot, presentato con successo alla Festa del Cinema di Roma, ne consacra il talento visionario e cementa la collaborazione con lo sceneggiatore Nicola Guaglianone, suo partner creativo dai tempi di Il produttore (2004), il corto che ha avviato la sua carriera registica. Mainetti di Freaks Out sottolinea che il film «nasce dalla sfida di ambientare sullo sfondo della pagina più cupa del Novecento un film che fosse insieme un racconto d’avventura, un romanzo di formazione e – non ultima – una riflessione sulla diversità. Per farlo ci siamo avvicinati alla Roma occupata del 1943 con emozione e rispetto, ma allo stesso tempo abbiamo dato libero sfogo alla fantasia».

FREAKS OUT

Italia / Belgio 2021. Regia Gabriele Mainetti. Interpreti Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski. Durata 141’

Lucky Red, Goon Films con Rai Cinema, in coproduzione con Gapbusters in collaborazione con Voo e Be TV. 01 Distribution

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