Il giorno dei verdetti

È il giorno dei verdetti per la 78ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Questa sera, la Giuria composta da Bong Joon-ho (Presidente), Chloé Zhao, Saverio Costanzo, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon e Alexander Nanau, assegnerà ai lungometraggi in Concorso a Venezia 78 i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per il miglior film, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento – Premio per la migliore regia, Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, Premio Speciale della Giuria, Premio per la migliore sceneggiatura, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

La premiazione dei titoli in Concorso sarà preceduta dall’assegnazione dei riconoscimenti ai film in gara della sezione Orizzonti, dedicata ai film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive. La giuria, composta da Jasmila Žbanić (Presidentessa), Mona Fastvold, Shahram MokriJosh Siegel e Nadia Terranova attribuirà – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi: Premio Orizzonti per il miglior film, Premio Orizzonti per la migliore regia, Premio Speciale della Giuria Orizzonti, Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile, Premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile, Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura, Premio Orizzonti per il miglior cortometraggio.

Spazio anche al Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, la cui giuria, composta da Uberto Pasolini, Martin Schweighofer e Amalia Ulman assegnerà, senza possibilità di ex aequo, tra tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.

Le classifiche dei critici

C’è grande incertezza su chi si aggiudicherà gli ambiti premi. L’unica bussola che abbiamo a disposizione sono i voti assegnati dai critici dei maggiori quotidiani italiani e internazionali, che hanno delineato due classifiche: in testa a entrambe c’è È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino (a pari merito con Qui rido io in quella italiana).

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