Gli altri film in gara oggi: Les enfants des autres e The Whale

IN QUESTA PAGINA: 

  • Les enfants des autres
  • The Whale

LES ENFANTS DES AUTRES

Francia 2022. Regista Rebecca Zlotowski. Interpreti Virginie Efira, Roschdy Zem, Chiara Mastroianni, Callie Ferreira. Durata 104 minuti. Produzione Les Films Velvet

Una storia personale che si fa universale. In Les enfants des autres,  in concorso alla Mostra e nelle sale dal 22 settembre, Rebecca Zlotowsky ha raccontato la sua parabola personale, leggermente camuffata, con il  suo compagno di vita, il regista Jacques Audiard. Rachel (Virginie Efira) ama la propria esistenza, i suoi studenti, i suoi amici, il suo ex-compagno, le sue lezioni di chitarra, è una donna appagata quando si innamora di Ali (Roschdy Zem), padre di Leila, una bambina  di quattro anni,  con cui lega profondamente. Le rimbocca le coperte, la protegge e la ama esattamente come la madre che biologicamente non è: Rachel è una donna di  quarant’anni, il desiderio di avere una famiglia propria si intensifica, ma l’orologio biologico corre veloce e impietoso. È troppo tardi? Regista, sceneggiatrice e attrice francese, Rebecca Zlotowsky, classe 1980,  è stata nel 2006 co-sceneggiatrice con  Cyprien Via in Dans le rang, lungometraggio selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs. Il suo primo lungometraggio da regista Belle épine (2010) presente alla Semaine de la Critique ha ricevuto numerosi riconoscimenti, mentre Grand Central (2013) è stato presentato a Un Certain Regard. A Venezia era già stata nel 2016 con Planetarium presentato  Fuori Concorso, mentre l’anno successivo è membro della giuria Orizzonti. Al suo quinto lungometraggio, la regista francese, allieva della scuola di cinema parigina La Fémis dove incontra alcuni tra i più importanti filmmaker tra cui Teddy Lussi Modeste, JeanClaude Brisseau, Philippe Grandrieux, Antoine d’Agata e Lodge Kerrigan, porta in scena un affresco al femminile, mettendo mano a un passato personale in grado di farsi presente per molte spettatrici. Fra i protagonisti oltre a Chiara Mastroianni, spicca Roschdy Zem che si troverà nella scomoda posizione di combattere contro se stesso, in quanto regista del film in concorso Les Miens.

Mattia Pasquini


THE WHALE

USA, 2022. Regia Darren Aronofski Interpreto Brendan Fraser, Sadie Sink, Samantha Morton, Durata 117’

Sono passati cinque anni dall’ultima apparizione di Darren Aronofski a Venezia. Era il 2017 e il pubblico del festival rimase sorpreso da Mother!, ermetica riscrittura dei Testamenti (Vecchio e Nuovo) con protagonisti Jennifer Lawrence e Javier Barde. Il regista filosofo ha sempre dimostrato una certa fedeltà nei confronti della Mostra del cinema. Nel 2006, sua prima volta, portò The Fountain – L’albero della vita, film tra i meno riusciti della sua filmografia e che non riscosse consensi da parte della critica. Al contrario di The Wrestler, vincitore del Leone d’oro nel 2008 (a scapito del suo straordinario interprete Mickey Rourke che per regolamento del festival non potè sollevare una Coppa Volpi che non doveva essere di nessun altro). Nel 2010 rimasero tutti incantati dalla leggiadra e inquietante Natalie Portman, protagonista de Il cigno nero, film con cui pochi mesi dopo avrebbe vinto l’Oscar come migliore attrice. Per la sua quinta avventura in concorso, Aronofski offre un’occasione di rilancio a un attore che dopo i fasti giovanili si è perso per strada. Brendan Fraser è il protagonista di The Whale, tratto dalla piece omonima di Samuel D. Hunter, racconta la storia di Charlie, un professore d’inglese che dopo la morte del compagno ha iniziato a mangiare bulimicamente per lenire il suo dolore, arrivando a pesare 266 kg e isolandosi dal mondo. Il suo unico desiderio è ricostruire un rapporto con la figlia diciassettenne Ellie, abbandonata quanfo scoprì la propria omosessualità. Per Charlie avere la possibilità di mostrarle chi sia realmente suo padre e quanto lei sia importante per lui è l’ultima speranza di riscatto in una vita distrutta. The Whale riecheggia temi già trattati proprio in The Wrestler e Fraser sarà sicuramente tra i pretendenti al premio come migliore attore, e non solo qui in Laguna. Al suo fianco troviamo Sadie Sink, la Max Mayfield di Stranger Things che interpreta la figlia Ellie. Nel cast anche la due volte candidata all’Oscar Samantha Morton, Ty Simpkins (il giovane protagonista della saga horror Insidious) e la candidata al Golden Globe Hong Chau.

Alessandro De Simone

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