Harry Styles e l’assalto delle teenager

“Da quando mia madre è morta sei la mia unica ragione di vita”. Il cartello di una fan, assiepata tra le tante sul red carpet fin dalla notte prima, parla chiaro. «Se la incontrate potete dirle che la ringrazio molto?».  Dopo Timothée, è il turno di Harry, altro divo, altra corsa, il delirio è sempre lo stesso, così come il senso di devozione e rispetto per i fan che li hanno creati. «Sono grato alla gente che mi ha sempre supportato e ai miei amici che mi hanno dato un luogo in cui poter essere me stesso e poter esprimere e fare la musica che mi piace – afferma Harry – Devo tutto questo all’ambiente e ai fan e spero di poterlo restituire, è la cosa che desidero di più». La fama non è più una questione di bellezza, archiviato il concetto di macho, la star di questa nuova era pesa meno di 70 chili, calca il red carpet in gonna e alle unghie porta lo smalto. Verde per Harry Styles, sorridente in conferenza stampa e deflagrante sul red carpet sempre insieme a Olivia Wilde, compagna nella vita e regista del suo film Don’t worry, darling.

I social hanno parlato di liti sul set con la protagonista Florence Pugh, grande assente all’incontro con i giornalisti. «Sono chiacchiere che internet alimenta», garantisce lei. Eppure è anche grazie al web e ai social che Harry è HARRY. «Credo che ci siano molti lati negativi dei social – ammette Styles – Ma è importante ricordarci che ci sono anche cose positive che avvengono grazie ai social. Credo che la comunità sia tutto, ma è importante definire se è fatta dalla famiglia, dagli amici, da tutte le persone che ci circondano nella vita, perché credo che sia più importante ciò che influenza il nostro quotidiano dei media». Ha calcato i palchi più celebri del pianeta, portando la sua musica ovunque, ma stavolta la popstar affronta il mondo del cinema, partendo direttamente da Venezia. «Mi sento molto fortunato perché faccio il lavoro che mi piace – giura – Ma grazie al ruolo di attore ho potuto esplorare qualcosa di diverso. Non guardo troppo avanti, prendo un giorno alla volta, non so ancora se avrò un futuro da attore». Di certo il presente se l’è già preso, l’eco ”Harry! Harry! Harry!” è risuonata per tutto il giorno al Lido, si è infilata negli incontri stampa limitrofi, è esplosa sul red carpet e si è accomodata sulla poltrona per due, dove lo aspettava Timothée

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