Fuori concorso: Master Gardener e Pearl

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MASTER GARDENER

USA, 2022  Regia Paul Schrader Interpreti: Joel Edgerton, Sigourney Weaver, Quintessa Swindell Durata: 111’ Distribuzione: Movies Inspired

Cos’ha fatto di male Paul Schrader per raccontare costantemente nella sua carriera di sceneggiatore e regista la colpa e l’espiazione nelle sue forme più disparate? Lo fa anche in the Master Gardener, storia del giardiniere Narvel Roth, un maestro nel suo campo, autore, è il caso di dirlo, di un capolavoro di giardino, quello di una ricca e anziana vedova della Lousiana con cui ha intrecciato un rapporto molto speciale. L’equilibrio, quello che regola il giardino e la casa, si spezza quando la signora decide di affidare alle cure di Narvel la nipote assai problematica. La ragazza impara il mestiere, mentre nel giardiniere si agitano memorie di una vita passata. Dopo essere venuto in concorso nel 2017 con First Reformed e nel 2021 con The Card Counter, Schrader viene invitato fuori competizione, come da tradizione per chi deve ricevere dalle mani del direttore artistico il Leone alla carriera. Meritatissimo per lo sceneggiatore di Taxi Driver e Toro scatenato, e regista di film magnifici come Hardcore e Lo spacciatore. Narvel Roth è una delle tante forme che ha preso negli anni il tassista Travis Bickle, diventato poi autista di ambulanze, drug dealer filosofo, sacerdote confuso. A interpretarlo l’attore e regista Joel Edgerton che duetta con una ritrovata Sigourney Weaver e la giovane promessa Quintessa Swindell, che presto vedremo nel blockbuster della DC Comics Black Adam.

A proposito di questa sua nuova fatica Paul Schrader ha detto: “Sono stato fortunato, perché ho vissuto in una bolla di libertà creativa, ricchezza, tempo libero, pace e buona salute. Il mio ultimo film si concentra su Narvel Roth, un uomo solo seduto in una stanza, con una maschera in volto – che è il suo lavoro di orticoltore – in attesa che accada qualcosa. E poi qualcosa accade”. 

Sintesi perfetta da parte di un artista che della scrittura e delle parole ha fatto il suo mestiere e che ha regalato al cinema momenti altissimi. Ed è uno dei tanti divertenti casi del cinema il fatto che proprio quest’anno a Venezia venga proiettato il restauro de I misteri del giardino di Compton House. Forse avremmo tutti bisogno di dedicarci a qualcosa di vivo, in un mondo così pieno di violenza anche un semplice fiore può dare tanta speranza.

Mattia Pasquini


PEARL

Regia Ti West Interpreti: Mia Goth Durata: 102′

È stato l’horror rivelazione del 2022. X, naturalmente, l’omaggio che l’esperto del genere Ti West ha fatto al cinema ultra indipendente degli anni ’70, girato alla ventura, pochi mezzi e tanta passione. Pearl era l’anziana sex addicted psicopatica che massacra la troupe che aveva affittato la sua stalla per girare un porno. Oggi la ritroviamo, giovane e bellissima, in un prequel girato contemporaneamente al primo film e che vede protagonista ancora Mia Goth, che l’aveva interpretata vecchia e spietata sotto strati di make up. “Quando dissi a Mia quello che avevo in mente di fare, le chiesi se se la sentissi di affrontare quest’avventura. Ha accettato senza pensarci neanche un minuto e io avevo trovato la mia Pearl”. Questo ha raccontato a Ciak il regista durante una zoom call lo scorso giugno. Goth è una musa del cinema d’autore, ha lavorato con Luca Guadagnino in Suspiria e Claire Denis in High Life. Troviamo la sua Pearl negli anni Venti, giovane, bellissima e con due grandi passioni: il cinema e la carne. Quest’ultima in tutti i sensi. Anche in questo caso West celebra l’arte cinematografica, quella delle origini, che si intreccia con la furia omicida della protagonista. Opera di genere pura che si integra perfettamente in questa Venezia 79 che ha toccata l’horror e le sue diverse declinazioni anche con Bones and All di Luca Guadagnino e anche con Athena, che riprende suggestioni care al cinema di John Carpenter e non solo. Pearl è un prodotto A24, la nuova major indipendente che ha portato in concorso The Whale di Darren Aronofski e, in parte, anche White Noise. A24 sta dando un’impronta d’autore nuova nel panorama hollywodiano.

Alessandro De Simone

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