USA. 2024. Regia Todd Phillips. Con Joaquin Phoenix, Lady Gaga, Brendan Gleeson, Catherine Keener, Zazie Beetz, Ken Leung, Jacob Lofland, Steve Coogan, Bill Smitrovich, Sharon Washington. Durata 2h 18’. Distribuzione: Warner Bros. Pictures.
La folie à deux è un disturbo psicotico condiviso, identificato nel 1877 dagli psichiatri francesi Ernest-Charles Lasègue e Jean-Pierre Falret, in cui una sindrome psicotica è trasmessa da un individuo all’altro. La sindrome è solitamente diagnosticata in individui che vivono in stretto contatto e intimità, sono socialmente isolati e hanno scarse interazioni con altre persone. È un disturbo che si riscontra più comunemente nelle donne con un QI leggermente superiore alla media, isolate dalla famiglia, che hanno relazioni con una persona psicotica dominante.
Benvenuti nel mondo di Joker: Folie à Deux, il primo cine-comic che è anche un musical e le cui radici affondano, prima ancora che nei personaggi dei fumetti creati da Bob Kane e Bill Finger, nei trattati di psicopatologia e psichiatra. Il film promette di andare oltre la rivoluzione già apportata ai canoni del cine-fumetto nel 2019, quando il regista Todd Phillips ha presentato a Venezia il suo sconvolgente Joker, film dedicato alla trasformazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), povero ed emarginato, affetto da una patologia che lo porta a esplodere in una convulsa e irrefrenabile risata isterica quando è sotto stress, nel celebre villain dei fumetti e film di Batman. Alla fine di quel film Arthur, che sognava una carriera di comico come il suo irraggiungibile modello Murray Franklin (Robert De Niro), uccide Franklin in diretta televisiva, scatenando una violenta rivolta a Gotham City. Mentre i suoi emuli mettono a ferro e fuoco la città (in un’inquietante anticipazione dell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021), Arthur, ormai diventato definitivamente Joker, è rinchiuso nell’Arkham Asylum. Nel 2019 Joker ha vinto il Leone d’Oro alla Mostra di Venezia, si è aggiudicato due Oscar e oltre 100 premi in tutto il mondo, consacrando il cine-comic a livello di arte pura, inevitabile che nel suo sequel l’asticella delle aspettative fosse posta ancora più in alto.
È nell’Arkham Asylum che si scatena la folie à deux: Harleen Quinzel (Lady Gaga) è incuriosita e attratta da Arthur/Joker e i due si innamorano perdutamente, trovando un punto d’incontro nelle loro comuni patologie («Io non sono nessuno. Ho fatto di tutto con la mia vita, come te», dice lei ad Arthur). Harleen si trasforma così nella letale Harley Quinn, mentre i seguaci che Fleck ha conquistato dopo l’omicidio in diretta televisiva si danno da fare per liberarlo, dando vita all’impero del Principe Clown del Crimine.