Kill the Jockey
El Jockey, Argentina/Spagna/Usa/Messico/Danimarca, 2024. Regia Luis Ortega. Interpreti Nahuel Pérez Biscayart, Úrsula Corberó, Daniel Gimenez Cacho, Daniel Fanego, Osmar Núñez, Roberto Carnaghi, Luis Ziembrowski, Jorge Prado, Adriana Aguirre, Roly Serrano, Mariana Di Giarolamo. Durata 96’
Dopo l’assalto al Leone d’Oro della 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, una vera maratona attende El Jockey, in programma ai Festival di Toronto e San Sebastian, dove Luis Ortega sarà accompagnato da buona parte del cast. Nel quale – oltre alla produzione esecutiva di Benicio Del Toro – spicca sicuramente la ex Tokyo de La casa di carta, Ursula Corberó, finalmente alle prese con un ruolo da protagonista, dopo tante serie e film corali. “Ho realizzato un sogno partecipando a un progetto di Luis Ortega, – ha detto l’attrice, commossa. – Ma non avrei mai immaginato che il mio primo festival del cinema sarebbe stato Venezia“. Sentimento condiviso dal suo regista, entusiasta di essere al Lido (“tutti i miei eroi sono passati di lì“), dove arriva a 25 anni dall’esordio di Caja Negra e dopo aver portato a Cannes 2018 il suo precedente L’angelo del crimine, candidato albiceleste all’Oscar per il Miglior film in lingua straniera e in competizione all’Un Certain Regard e per la Queer Palm. Al Lido il film è in concorso anche per il Queer Lion Award, ma dal 26 settembre sarà nelle sale argentine, prima di arrivare in streaming su Disney+ con la sua storia surreale del povero Remo Manfredini, leggenda delle corse di cavalli dal comportamento eccentrico e autodistruttivo. Con lui, Abril (Corberó), fantina anche lei e in attesa del primo figlio della coppia, ma divisa tra il desiderio di portare avanti la gravidanza o continuare a gareggiare. Nel giorno della gara più importante della sua carriera – quello che lo libererebbe dai debiti nei confronti del boss mafioso Sirena, per il quale entrambi lavorano – Remo ha però un grave incidente. Dopo il quale, scomparso dall’ospedale, vagando per le strade di Buenos Aires, il fantino si spoglia della propria identità e inizia a scoprire chi è veramente destinato ad essere. Ma Sirena vuole che venga ritrovato, vivo o morto…