SANATORIUM UNDER THE SIGN OF THE HOURGLASS
Gran Bretagna, Polonia, Germania. 2024. Regia Quay Brothers. Interpreti Tadeusz Janiszewski, Wioletta Kopańska, Andrzej Kłak. Durata 76’.
Produzione: Koninck Studios SpK Galicia Limited, IKH Pictures Production SP Z O.O.
Co-produzione: The Match Factory GmbH, Institute Adam Mickiewicz
Vendite internazionali: The Match Factory GmbH
Era dal 2004, quando firmarono il suggestivo The PianoTuner of EarthQuakes, che i gemelli Stephen e Timothy Quay, noti semplicemente come Quay Brothers, non si cimentavano con la misura del lungometraggio. Questi settantasettenni americano che vivono in Inghilterra sono degni discepoli di maestri dell’animazione come Walerian Borowczyk, Jan Lenica e Jan Švankmajer. Mescolando riprese dal vero e una stop-motion materica in cui utilizzano anche materiale organico, Sanatorium under the Sign of the Hourglass, ispirato all’omonimo racconto dello scrittore Bruno Schulz, mette in scena il viaggio spettrale di un treno su cui viaggia Jozef, che si sta recando al capezzale del padre in un remoto Sanatorio galiziano. Lì scoprirà che la morte del padre, che lo ha colpito nel suo paese, qui non è ancora avvenuta perché nel Sanatorio sono in ritardo di un periodo di tempo indefinibile: il Sanatorio è un mondo fluttuante a metà strada tra il sonno e la veglia.