Domenica 1 Settembre 2020

Dall’anno “in controtendenza” di Leo ai bambini di Vo’

  • Edoardo Leo: «Il mio anno in controtendenza»
  • A Cicutto il Premio “Una vita per il cinema”
  • I bambini di Vo’, l’infanzia nel primo focolaio d’Italia
  • Il reale nella Settima Arte, torna Isola Vicentina in doc
  • Ultimo appuntamento con Meno di Trenta

«Dovevi fare economia, non giurisprudenza. La legge è uguale per tutti, l’economia no»
(Samp)


Edoardo Leo: «Il mio anno in controtendenza»

Due film importanti, La dea fortuna di Ferzan Ozpetek e 18 regali, dedicato alla storia di Elisa Girotto, visti da poco dal grande pubblico. Il ritorno sul set per il suo quinto film da regista, Lasciarsi un giorno a Roma. Il monologo Ti racconto una storia che l’altra sera ha emozionato la notte veneziana: in controtendenza con il mondo, il 2020 si sta rivelando un anno positivo per Edoardo Leo, anche se – confessa durante l’incontro con la stampa nello spazio Campari – il lockdown lo ha «bloccato completamente, fisicamente e creativamente».

L’epidemia ha fermato, a pochissimi giorni dall’inizio, anche le riprese del suo nuovo lavoro: «Un male che però poi mi ha consentito di essere il primo a ripartire, perché era già tutto pronto». Le difficoltà non sono mancate, all’inizio ha pensato «che fosse impossibile», ma poi sono subentrati «uno o due tamponi a settimana, le nuove abitudini» e tutto è andato (per davvero) bene. Sarà che alle difficoltà, Leo, è abituato. Il suo percorso – dice – «è stato strampalato, tragicomico. E dettato dalla passione». Lo stesso sentimento che muove uno sponsor da sempre legato al cinema.

«Campari ha fortemente voluto essere al festival – spiega Clarice Pinto, direttrice marketing di Campari – per dimostrare come passione, creatività e coraggio possono trasformare, anche i momenti avversi, in opportunità». Un messaggio e una consapevolezza che lo storico marchio vuol trasmettere, in modo particolare, alle nuove generazioni, «quelle – prosegue – che stanno soffrendo di più dal punto vista economico e lavorativo». Da qui l’idea di supportare i giovani talenti del cinema, con momenti, riflettori ad hoc. E modelli, come Edoardo Leo, a cui guardare e dal quale farsi provocare: «Un consiglio a chi si avvicina oggi a questa professione? Chiedersi se davvero si è interessati alla recitazione o è tutto il contorno ad attirare. In quel caso, meglio lasciar perdere», conclude l’attore.

Michela Offredi

A Cicutto il Premio “Una vita per il cinema”

Il neo presidente della Biennale di Venezia Roberto Cicutto ha ricevuto ieri il Premio “Una vita per il cinema”, attribuito dalla Venice International University e dalla Fondazione Italia Giappone. A premiarlo Umberto Vattani, presidente dell’università. Fra gli ospiti Mattia Carlin della Fondazione Italia Giappone e Andrea Boragno, ceo di Alcantara.

 

I bambini di Vo’, l’infanzia nel primo focolaio d’Italia

«Un mostro», «un virus che provoca morti, preoccupa, rende tristi», un nemico che porta a vedere «la città con le catene e i semafori rossi»: Thomas, Michelle, Zaccaria, Letizia, Rebecca e Riccardo, sei bambini fra i sei e i dodici anni, raccontano il loro vissuto e il lockdown in quello che è stato il primo focolaio d’Italia. Sono i protagonisti de I bambini di Vo’, il cortometraggio nato da un’idea di Lorenzo Munegato, prodotto dallo studio di comunicazione The Skill (che affianca il Comune di Vo’ e il Consorzio di promozione turistica Terme – Colli Euganei) e presentato a Venezia a margine della 77esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

Intervistati secondo un preciso schema studiato e condotto dalla psicoterapeuta Francesca Munegato, raccontano come hanno vissuto quei momenti drammatici per poi svelare le aspettative per il futuro, i loro sogni e quelli di un intero paese. Il tutto in attesa della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che proprio a Vo’, lunedì 14 settembre, inaugurerà l’anno scolastico.

Michela Offredi

 

Il reale nella Settima Arte, torna Isola Vicentina in doc

Gli scatti delle stragi di mafia di Letizia Battaglia, la fotografa ottantenne inserita dal New York Times nella lista delle donne che hanno segnato il nostro tempo. La storia di Pippa Bacca, artista assassinata a soli 33 anni durante una performance che doveva portarla, in abito da sposa e in autostop, a raggiungere la Turchia. Ma anche la carriera del maestro dell’horror italiano Lucio Fulci e quella di Benedetta Barzini, modella, giornalista e docente universitaria che, oggi, all’età di 75 anni, vorrebbe sparire dalle scene.

Da giovedì 17 a domenica 20 settembre al Teatro Cinema Marconi a Isola Vicentina (Vi) torna per la terza edizione Isola Vicentina in doc, la rassegna curata da Luca Dal Molin, che «raccoglie – spiegano gli organizzatori – alcuni film documentari straordinari realizzati da autori diventati ormai famosi nel firmamento della Settima Arte per portare questo tipo di narrazione nelle province, ai confini, in luoghi lontani e sconosciuti. E sognare il pubblico con nuovi immaginari».

Michela Offredi

 

Ultimo appuntamento con Meno di Trenta

Gran finale all’Italian Pavilion per Meno di Trenta, premio ideato da Silvia Saitta e assegnato agli under 30 di cinema e tv italiani. Stefano Amadio e Cristiana Paternò hanno intervistato il diciottenne Andrea Pittorino, nel cast de Gli anni più belli e a Venezia protagonista transessuale nel corto Giorgio (di Arianna Mattioli): «È stato indescrivibile quello che ho provato vivendo questa vita», ha commentato. Premiati anche Blu Yoshimi, Olga Torrico, Sara Serraiocco, Francesco Gheghi, Xin Alessandro Zheng e Liliana Fiorelli.

Emanuele Bucci

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