Il sessantesimo anniversario di La Dolce Vita e il centenario dalla nascita di Federico Fellini sono la migliore opportunità per ricostruire genesi, produzione e vita commerciale di uno tra i più iconici film della cinematografia mondiale», spiega Giuseppe Pedersoli, regista del docufilm La verità sulla Dolce Vita.
Pedersoli, figlio di Bud Spencer e nipote di Giuseppe Amato (produttore di La Dolce Vita, Umberto D. e molti capolavori del neorealismo), ricostruisce con meticolosità e una messe d’inediti la travagliata realizzazione di quella che all’epoca è stata la più costosa produzione di un film italiano. Amato aveva convinto il suo storico socio Angelo Rizzoli a co-finanziare La Dolce Vita, poi costata il doppio di quanto preventivato e concordato con il regista. Con una lavorazione che ha subito liti, battute d’arresto, sfuriate e minacce, su un set segnato da duri contrasti tra Fellini e la produzione, che ha causato la rottura del sodalizio ventennale tra Amato e Rizzoli.
La Dolce Vita vince poi la Palma d’Oro a Cannes, trionfa al botteghino e finisce al centro di polemiche sulla stampa italiana e internazionale. Sono gli stessi protagonisti a raccontarci ciò che hanno vissuto con la “voce” diretta dei loro scritti, interpretati da attori, le sequenze originali del film e testimonianze d’archivio e odierne di Fellini, Mastroianni, Amato, Dino De Laurentiis e tanti altri.
LA VERITÀ SU LA DOLCE VITA
Italia, 2020 Regia Giuseppe Pedersoli Interpreti Luigi Petrucci, Mario Sesti Durata 83′