IN QUESTA PAGINA:
- Becoming Cousteau il documentario di Liz Garbus
- One Second, il nuovo film del maestro cinese Zhang Yimou
- Mi novia es la revolucion di Marcelino Islas Hernández
BECOMING COUSTEAU
Stati Uniti 2021 Regia Liz Garbus Documentario Durata 93’
Liz Garbus già nominata due volte all’Oscar per il documentario nel 1999 (The Farm: Angola, USA) e nel 2016 (What Happened, Miss Simone?) affronta qui la figura di Jacques-Yves Cousteau (1910 – 1997) esplorando gli archivi del grande regista ed esploratore. Cousteau è stato un pioniere dell’ambientalismo e un inventore. Per più di quarant’anni le sue spedizioni in fondo agli oceani hanno portato sullo schermo l’amore per la natura e per la scienza. Più di mezzo secolo fa, Cousteau aveva lanciato allarmi profetici sul surriscaldamento climatico e sulla fragilità del nostro pianeta. Come cineasta ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes e il premio Oscar per il miglior documentario con Il mondo del silenzio (1956) diretto insieme a Louis Malle.. Questo documentario racconta Cousteau, la sua vita, i suoi film, tutto ciò che lo ha reso la più nota icona ecologista del ’900 e l’uomo che ha ispirato intere generazioni a proteggere la Terra.
YI MIAO ZHONG / ONE SECOND
Cina 2020 Regia Zhang Yimou, Interpreti Zhang Yi, Liu Haocun, Fan Wei, Yu Ailei, Zhang Shaobo, Li Yan, Durata 104’
Tratto da un romanzo dell’acclamata scrittrice Geling Yan questo film del regista di Lanterne Rosse (1991) e La foresta dei pugnali volanti (2004) è ambientato in Cina durante la Rivoluzione Culturale. Il detenuto Zhang Jiusheng (Zhang Yi) è fuggito da un campo di lavoro forzato, rischiando di subire una condanna ancora più pesante, intraprendendo un lungo ed estenuante viaggio per poter assistere in un villaggio alla proiezione di un cinegiornale di propaganda governativa in cui, per un solo secondo, si può vedere la sua amata figlia da tempo perduta, immortalata come studentessa e lavoratrice modello. Prima della proiezione, che deve essere effettuata da Fan (Fan Wei), conosciuto come il miglior proiezionista in circolazione, la pellicola del cinegiornale viene però rubata e Zhang Jiusheng incontra chi se n’è appropriato, una giovane orfana vagabonda e senza tetto, anche lei ossessionata dalla propria terribile perdita e con cui instaurerà un’inaspettata amicizia.
MI NOVIA ES LA REVOLUCION
Messico 2021 Regia Marcelino Islas Hernández, Interpreti Sofía Islas Herrerías, Ana Valeria Becerril, Flor Edwarda Gurrola, Martha Claudia Moreno, Renata López, Mauro Sanchez Navarro, Durata 104’
È il quarto film Marcelino Islas Hernández, che aveva esordito con successo nel 2010 con lo sconvolgente Martha, storia del viaggio verso la morte di una settantacinquenne. Del tutto diversa l’atmosfera di Mi novia es la revolución, ambientato in Messico nel 1994 il film presenta Sofi (Sofia Islas), una ragazza che si avvicina al suo quindicesimo compleanno, ma non vuole celebrare la quinceañera, la tradizionale festa latinoamericana dedicata alle ragazze che compiono quell’età. Sofi si è appena trasferita in un nuovo quartiere, dopo che i suoi genitori si sono separati e trascorre le sue giornate nella noiosa compagnia della sorella minore, ma la monotonia scompare quando incontra Eva (Ana Valeria Becerril), giovane dal temperamento ribelle, insieme alla quale scoprirà l’amore e le inevitabili, dolorose delusioni che ne derivano
