Claudio Baglioni e la sua storia in musical

Il Teatro dell’Opera di Roma incontra la Festa del Cinema in un serata evento per la proiezione di In questa storia che è la mia, l’opera firmata da Claudio Baglioni. 

Dopo il debutto con Il Rigoletto, il Lirico capitolino si trasforma  nuovamente in una sala cinematografica per ospitare In questa storia che è la mia, il concerto-opera di Claudio Baglioni, registrata al Teatro dell’Opera e tratta dal suo ultimo album di inediti, messa in scena con 180 tra musicisti, vocalist, danzatori, performer e acrobati, disponibile sulla piattaforma ITsARt, il nuovissimo sipario digitale per teatro, musica, cinema, danza, live e on-demand, promosso dal MiC.

Aperti da un monologo evocativo e rapsodico scritto da Claudio Baglioni e interpretato da Pierfrancesco Favino e da un preludio danzato affidato all’étoile Eleonora Abbagnato, i novanta minuti di questo atto unico, tra musica e danza, regalano al cantautore romano un ulteriore salto in una carriera che non è mai stata  uguale a se stessa.  «Per un artista è sempre una lotteria inventare qualcosa di nuovo ed emozionalmente forte – ha spiegato  Baglioni-  Un artigiano dell’arte combatte la sua battaglia non più solo a colpi di qualche canzone fortunata che va in classifica, ma diventando artefice di cose importanti. Qualche mese fa per stabilire cosa avremmo dovuto fare con i miei dodici concerti previsti a Caracalla e poi rimandati, vedendo il Teatro dell’Opera vuoto ho pensato che, avendo in mano un album, appena uscito, con la mia storia, potevo mettere insieme, come era nei grandi sogni dei compositori dell’800, tante discipline diverse, unite come vasi comunicanti».  Così è nato questo film evento, un assaggio per chi vorrà poi incontrare l’artista  venerdì , quando sarà ospite di un atteso incontro ravvicinato in Sala Sinopoli all’Auditorium.

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