IN QUESTA PAGINA:
- Bella Thorne e Benjamin Mascolo, da Time is Up al matrimonio
- La Famiglia Addams 2
- Ligabue – Moro
Bella e Benji: “Ci sposeremo sul Lago di Como”
Amanti, colleghi e presto sposi. Bella Thorne e Benjamin “Benji” Mascolo hanno presentato in anteprima ad Alice nella Città “Time is Up”, il nuovo lungometraggio diretto da Elisa Amoruso in uscita nelle sale come evento speciale il 25-26-27 ottobre. Attrice navigata lei, esordiente sul grande schermo lui, Bella e Benji hanno spiegato com’è stato lavorare insieme come coppia e come l’esperienza abbia rafforzato ulteriormente il loro legame, a tal punto da far nascere una proposta di matrimonio.
“Avevo paura che unire la nostra vita privata e lavorativa potesse influire negativamente e creare delle tensioni” ha raccontato Benjamin. “In verità sono stato sorpreso positivamente, siamo andati molto d’accordo durante tutte le riprese. Questo film ci ha rafforzato, rimarrà nel tempo, ha creato una memoria nel nostro rapporto. Ovviamente sarà speciale da rivedere negli anni futuri, magari con i nostri figli e nipoti! All’epoca ci stavamo ancora conoscendo e questo film è stata la conferma che io e lei fossimo fatti per stare insieme per il resto delle nostre vite. Le ho chiesto di sposarmi l’ultimo giorno di riprese.”
La proposta sul set e il matrimonio sul Lago di Como
“Ci sposeremo molto probabilmente sul Lago di Como” – spiega l’ex membro del duo musicale “Benji & Fede“ – La prima volta che ci siamo andati insieme ci siamo detti: “Se mai un giorno ci sposeremo, dobbiamo farlo qua!”. Era una promessa da mantenere. Faremo un altro matrimonio anche in America, con gli amici e la famiglia. I produttori sono ovviamente invitati al matrimonio, è anche colpa loro se ci sposiamo! Mi hanno sostenuto nelle spese della proposta, mi hanno fatto un grande regalo!”
“Elisa può fare la regia del video del matrimonio!” ha aggiunto scherzosamente Bella Thorne.
Di Claudia Giampaolo
La famiglia Addams 2
“Mamma c’è Loredana Bertè!”, un bambino di sei anni trascina la madre verso il red carpet. Non si è mai chiesto se la Luna bussò oppure no, e non ha mai visto i capelli di quella donna di un colore diverso dall’Azzurro, perché per lui Loredana è Nonna Addams. È il miracolo del cinema che attraversa le generazioni ed è in grado anche di fermare il tempo. La Famiglia Addams riprende esattamente da dove aveva lasciato: era il 2019 e proprio sul red carpet della Festa del Cinema di Roma sfilavano i protagonisti del primo capitolo del film di animazione. È il 2021 sul tappeto rosso ritroviamo tutto il cast delle voci italiane: c’è Luciano Spinelli che è sempre Pugsley, ma rispetto a due anni fa ha qualche milione di follower in più sui social, c’è Eleonora Gaggero (Mercoledì), e poi Virginia Raffaele splendida Morticia, Pino Insegno (Gomez) e Loredana Bertè che grazie a questo film e a Nonna Addams ha realizzato il sogno del doppiaggio. Prossima sfida? Un film di Tim Burton. Sono tutti vestiti di nero, unico colore ammesso per la famiglia più spettrale del cinema. Non hanno fatto i conti però con i 23 gradi di un’assolata mattina romana. “Bello presentare il film ad agosto!” scherza Pino Insegno. “Ormai siamo davvero una famiglia: io, Virginia e Loredana abbiamo instaurato un legame profondo e i due ragazzi sono fantastici”, racconta Gomez mentre decine di piccole Mercoledì con le trecce schioccano le dita a tempo di musica e ballano dietro di lui.
Ligabue – Moro
Il tempo delle foto di rito e la colonna sonora cambia immediatamente. Sul red carpet compare una console e il rock prende il sopravvento. Attacca “Balliamo sul mondo” e arrivano Luciano Ligabue e Fabrizio Moro, protagonisti di un Incontro Ravvicinato con il pubblico. I fan che li attendevano fuori dall’Auditorium sono in realtà rimasti delusi: niente autografi e niente interviste ai giornalisti, solo un saluto con la mano da lontano. Entrati in sala però l’atmosfera cambia subito. “Secondo voi cosa si mangia al cenone del rock!? Ve lo dico è il Festival del Colesterolo!” E la barriera tra Liga e il pubblico cade subito.
Maria Teresa Squillaci
