Cronache dalla Festa

IN QUESTA PAGINA

  • Red Carpet del film pre-apertura della Festa del Cinema di Roma, “Io sono Babbo Natale
  • Le parole dei protagonisti di “Io sono Babbo Natale”
  • A Roma la presentazione della settima edizione del Mia (Mercato internazionale audiovisivo)

 

Il primo red carpet della 16ª edizione della Festa del Cinema di Roma ha visto sfilare i protagonisti della commedia natalizia Io sono Babbo Natale, l’ultimo film interpretato dal compianto Gigi Proietti presentato ieri in pre-apertura. Sul tappeto rosso, oltre al cast, era presente anche la famiglia di Gigi, sua moglie Sagitta e le due figlie, Carlotta e Susanna.

Marco Giallini, Alice Adamu, Barbara Ronchi
Marco Giallini, Edoardo Falcone,Alice Adamu, Barbara Ronchi, Sagitta, Carlotta e Susanna Proietti
Marco Giallini
Barbara Ronchi

 

Le parole dei protagonisti
Marco Giallini
: “Gigi Proietti? Come un padre”

Edoardo Falcone (Se Dio vuole, Questione di karma), dirige due grandissimi attori e maestri della commedia, Gigi Proietti, nella sua ultima preziosa e straordinaria interpretazione e Marco Giallini che, visibilmente commosso, ha commentato così il suo rapporto con il grande “Maestro” scomparso: 

É stato un grande privilegio passare molto tempo con Gigi, ringrazio la Lucky Red e Falcone. Lui era diventato come un padre per me, durante le riprese si vedeva che non stava bene, ma non credevo che stesse così male. Sul set a volte sembrava uno di vent’anni, vederlo ridere dietro le quinte è stato un onore. Quando abbiamo finito il film mi scriveva messaggi del tipo ‘Gialli’ mi mancano le nostre risate’, oppure ‘abito ancora in Via della Guarigione’. Ringrazio la produzione che mi ha fatto diventare amico di Proietti”.

Barbara Ronchi: È stato molto bello incontrare Gigi, mi ha fatto tanto, tanto ridere, forse la persona che più mi ha fatta ridere in assoluto su un set. Aveva moltissima voglia di sapere degli altri, chiacchierava in continuazione, mi parlava anche del Globe Theatre: mi ha colpita molto la sua attenzione verso gli altri”. 

Edoardo Falcone:“Gigi aveva un grande spirito fanciullesco, era rispettoso, puntuale e disponibile. Durante le riprese amava empatizzare con le persone. Quando gli ho fatto leggere il copione, sono andato a casa sua e lui ha apprezzato subito il progetto. Al di là del mostro sacro che è, mi porto dietro l’umanità della persona”. 

Davide Di Francesco

 

Nei giorni della Festa torna anche il Mia

La settima edizione del Mercato internazionale audiovisivo ospiterà fino al 17 ottobre
1700 top player del settore da 50 Paesi e tanti personaggi del nostro cinema

“Il 2020 è stato l’anno della resilienza. Abbiamo lavorato in forma ibrida per garantire il massimo della sicurezza. Quest’anno torniamo in presenza, ma sempre in sicurezza”. Con queste parole Lucia Milazzotto, direttrice del Mia, ha dato il via a Roma alla settima edizione del Mercato Internazionale Audiovisivo, che negli ultimi anni si è affermato come uno dei più importanti eventi europei di mercato per numero di presenze e risultati delle attività. 

Dal 13 al 17 ottobre oltre 1700 top players del settore, provenienti da più di cinquanta Paesi del mondo, parteciperanno fisicamente (e un 10% anche virtualmente) all’evento, che prevede oltre 140 screening, tra cui 80 anteprime di mercato e mondiali, e di più 350 nuovi contenuti (in sviluppo e in produzione) alla presenza di importanti ospiti, come Stefano Accorsi, Phaim Bhuiyan, Marco Bellocchio, Fabrizio Bentivoglio, Alessandro Borghi, Alessandro Gassmann, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Valerio Mastandrea, Ferzan Ozpetek, Alessandro Rak, Giorgio Tirabassi e Zerocalcare

“Il Mia ha sempre avuto l’intuizione di anticipare modelli, accogliendo in maniera trasversale tutta la filiera, dal cinema alla serialità, e riconoscendo la fluidità del mercato come un’opportunità”, ha spiegato sempre Milazzotto, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Barberini, cuore pulsante dell’evento insieme al cinema Moderno e al cinema Quattro Fontane. 

All’inaugurazione del Mia è intervenuto anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini: “Il mercato del cinema e dell’audiovisivo sta crescendo enormemente nel mondo e lo farà ancora nei prossimi anni. L’Italia può esercitare un ruolo di guida nel settore”, ha detto, riferendosi anche alle nuove misure di tax credit, agli investimenti sugli Studi di Cinecittà e alle altre risorse messe in campo dal Governo. 

“Oggi apriamo con un messaggio positivo per l’industria del cinema e dell’audiovisivo – ha detto Francesco Rutelli, presidente dell’Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) – Questa sarà un’occasione per scoprire il prodotto italiano, le co-produzioni e gli sviluppi innovativi che, è importante dirlo, danno lavoro. Il cinema è trainante non solo per la cultura, ma per tutta l’industria”. Giancarlo Leone, presidente dell’APA (Associazione Produttori Audiovisivi), ha sottolineato quanto negli anni il mercato sia “cresciuto e cambiato. Le piattaforme oggi sono protagoniste quanto i broadcaster tradizionali, con un valore della produzione che arriva complessivamente a 2 miliardi di euro”. 

Giulia Bianconi

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