Il Barbiere di Siviglia e La Traviata

Il Teatro dell’Opera di Roma incontra la Festa del Cinema con Mario Martone alla regia di due nuove produzioni d’opera in versione cinematografica, Il barbiere di Siviglia e La traviata.

 

Per concludere il suo viaggio al teatro dell’Opera di Roma, la Festa del cinema si affida alla visione di Mario Martone e a due opere simbolo di un teatro che non si è voluto arrendere alle platee vuote. 

Realizzate nel corso della stagione 2020-21 dal Teatro dell’Opera di Roma in collaborazione con Rai Cultura, entrambe trasmesse sulla Rai, sono diventate il simbolo di un teatro che non si è arreso sotto il peso della pandemia: Il Barbiere di Siviglia (alle 17)  e La Traviata (alle 21), con la direzione di Daniele Gatti,  torneranno all’Opera, lì dove Martone ne ha curato la regia, permettendo loro di uscire dal chiuso di un teatro e acquistare un respiro cinematografico. 

 

Il Barbiere di Siviglia 

Tra le opere più importanti di Gioacchino Rossini, tratta dalla commedia omonima francese di Pierre Beaumarchais, fu Giovanni Paisiello, nel 1782, a mettere in scena per primo l’opera riscuotendo un forte successo. Dieci anni dopo il duca Francesco Sforza Cesarini, impresario del teatro Argentina di Roma, commissionò la stessa opera a Rossini per celebrare il carnevale. La prima rappresentazione, che ebbe luogo il 20 febbraio 1816 con il titolo Almaviva, o sia l’inutile precauzione, ricevette  moltissime critiche, ma già dalla seconda recita il pubblico cambiò opinione tanto che è oggi una delle opere maggiormente eseguite in tutto il mondo.

La Traviata 

Composta da Giuseppe Verdi tra il 1852 e il 1853, La Traviata continua ad essere rappresentata a più di 160 anni dalla prima messa in scena, avvenuta nel marzo del 1853 al Teatro La Fenice di Venezia: un fiasco clamoroso, come lo ha definito lo stesso Verdi, seguito dalla censura e dalle resistenze a certi contenuti scandalosi per l’epoca (la protagonista è pur sempre una prostituta), ma in breve l’opera verdiana è diventata una delle più conosciute. 

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