VITA DA CARLO
Italia, 2021, Regia Carlo Verdone, Arnaldo Catinari Cast Carlo Verdone, Max Tortora, Anita Caprioli, Monica Guerritore, Antonio Bannò, Caterina De Angelis Durata 108’
L’immagine pubblica di Carlo Verdone è quella di un uomo generoso e sempre disponibile, ma il prezzo di questa costante ribalta è una vita privata estremamente frugale, quasi come una prigione o forse una commedia. Quando poi arriva la proposta di candidarsi a Sindaco di Roma, i risvolti sono ancora più comici e imprevedibili. Per la prima volta Verdone interpreta sé stesso nei dieci episodi di Vita da Carlo, in arrivo su Amazon Prime, da lui ideati con Menotti e Nicola Guaglione e con Pasquale Plastino: il regista e attore romano ha romanzato la sua vita, trasformandola nella prima serie tv della sua carriera. «Sarà molto divertente – ha raccontato l’attore – Ho avuto una grande libertà, ho potuto raccontare senza freni tutto quello che è realmente la mia vita, in cui me ne capitano di tutti i colori con i fan».
Una vita oltre il cinema, al di là del personaggio pubblico, infarcita di una quotidianità che nasconde spesso un’involontaria ironia, scatenata da fan che non considerano il loro mito irraggiungibile, ma che anzi assediano sotto casa, con il portiere nel ruolo di rassegnato buttafuori. Non sempre con successo. «Una volta mi suonano alla porta, apro, convinto che fosse il portiere e mi trovo cinque addetti dell’Enel, dico cinque, che entrano con il telefono in mano pronti a riprendere e fanno: “E questa è la casa del grande Carlo, ammazza che casa Carlè, ma sei sempre daa Roma?” Ecco queste cose mi capitano».
Di racconti così Verdone ne ha a centinaia, tutti appuntati nel suo prezioso taccuino, una sorta di Bibbia delle sue parabole, con dettagli e particolari che il pubblico potrà e scoprire nella serie di Amazon Prime, un modo diverso e nuovo che il regista ha voluto dare al suo racconto cinematografico. «Quando l’abbiamo scritto – ha ricordato Verdone – Abbiamo pensato al fatto che i tanti momenti divertenti e intimi fossero traducibili non solo in Italia, ma a livello internazionale. Il nostro compito era di entrare nella curiosità di chi era all’estero».
Troppo ampia la vita e la carriera di Carlo per finire interamente in dieci episodi: la scelta, almeno nelle intenzioni, si è fermata agli ultimi dieci anni, in cui «ci sono episodi importanti, divertenti, intriganti», ha spiegato il regista che ha ammesso di aver usato queste puntate come una sorta di autoanalisi. «Sono convinto – ha concluso – che questa serie farà capire meglio chi sono. Voglio essere estremamente sincero, liberarmi da quello che ho vissuto e a volte ho subito, fare una sorta di autoanalisi, aprirmi completamente al pubblico e raccontare tanti aspetti della mia vita».
