Laura Delli Colli: “La Festa si apre alla città”

La presidente della Fondazione Cinema di Roma illustra le tante attività della Festa del Cinema di Roma che coinvolgeranno quartieri, strutture e istituzioni al di fuori dell’Auditorium parco della Musica, dedicate a temi sensibili della società e con l’obiettivo di una ripartenza globale

IN QUESTA PAGINA:

1) LAURA DELLI COLLI: “LA FESTA SI APRE ALLA CITTÀ”
2) TUTTI I LUOGHI DELLA FESTA

 

Laura Delli Colli: “La festa si apre alla città”

“Perdere la testa per una donna come te è sempre la cosa giusta da fare” si sente dire Uma Thurman tra i duelli di Kill Bill e anche noi ci auguriamo che sia ancora una volta così, che i nostri spettatori folgorati dal suo sguardo trasparente sui manifesti della Festa si perdano nel richiamo dei film e delle star in arrivo. 

Se quest’anno abbiamo affidato a lei l’immagine della sedicesima edizione è perché ci piacerebbe davvero che anche il nostro pubblico leggesse in quella foto il simbolo di una ripartenza vera: l’affascinante bionda in cerca di una rivincita che nasconde la katana sotto il sedile e spinge forte l’acceleratore per farci tornare tutti insieme in sala, un po’ come il simbolo di quella voglia di rompere con un periodo che tutti vorremmo dimenticare anche se, oltre mascherina e Green Pass, che sono sicurezza, la memoria della pandemia è ancora dentro di noi. 

Ma si riparte, da oggi al 24 ottobre, con prudenza, certo, ma con grande entusiasmo e in sicurezza: tutti insieme, tutti in sala è il nostro obiettivo che ci accompagna come un mantra da quando abbiamo iniziato a costruire questa Festa numero 16 credendoci fin dalla lunga stagione in cui si lavorava fisicamente separati ma uniti dal ‘filo’ invisibile delle tecnologie. E ora ci siamo, sarà una Festa come sempre siglata dalla qualità internazionale di titoli e protagonisti, nella linea che il Direttore Artistico Antonio Monda ha confermato annunciando, pur nelle difficoltà del cinema mondiale, due nomi eccezionali come Quentin Tarantino e Tim Burton e, sempre per parlare di Incontri ravvicinati, una scrittrice come Zadie Smith ma anche un maestro che amiamo molto come Marco Bellocchio in un parterre che comprende l’amore di Alfonso Cuarón per il cinema italiano fino al talento internazionale di Luca Guadagnino e ovviamente a Jessica Chastain, in arrivo per l’inaugurazione. 

Li racconteremo all’Auditorium ma il red carpet della Festa, quest’anno ancora di più, tocca altri luoghi cercando l’incontro con mondi che i Grandi Festival di solito non riescono a raggiungere: Rebibbia come il Policlinico Gemelli, con la Regione Lazio di nuovo le Case Rifugio per le donne vittime di violenza, con Save the Children un evento per sensibilizzare sulla malnutrizione dei bambini, ma come sempre anche con il Telethon e con Emergency per l’Afghanistan senza dimenticare, più generalmente, i temi dell’ambiente e della sostenibilità che attraversano il “nostro” modo di costruire la Festa come gli eventi che, con CityFest, Fondazione promuove sul territorio tutto l’anno. 

Guarderemo indietro perché Roma non può dimenticare Gigi Proietti e con lui Nino Manfredi ed Ettore Scola. Un omaggio speciale tra le grandi donne del cinema è per Monica Vitti, 90 anni il 3 novembre prossimo: come non fermarci sul suo modo straordinario di essere stata musa di Antonioni e insieme icona della più brillante commedia di qualità? Parleremo di lei con Paola Cortellesi. E a proposito di commedia italiana avremo il Verdone di Vita da Carlo e nel segno del dramedy il Muccino di A casa tutti bene nella versione serie. Grande cinema – e lo lascio raccontare al Direttore Artistico – ma anche musica, tanta musica con un progetto culturale davvero speciale: un bouquet di titoli nelle registrazioni di grandi eventi come Rigoletto al Circo Massimo, Il barbiere di Siviglia, La traviata ma anche l’opera rock che Claudio Baglioni, anche protagonista di un Incontro Ravvicinato con il pubblico, ha scritto durante il lockdown e girato proprio nello scenario inedito del Teatro Costanzi. 

Laura Delli Colli con Gigi Proietti
Laura Delli Colli ad una recente mostra su Monica Vitti

Dall’Opera di Roma, che ci accoglie con questa sezione inedita, al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la Festa sarà anche alla Casa del Cinema, di nuovo nelle quattro sale del Savoy e a Palazzo Merulana, a Rebibbia, alla Garbatella grazie al Palladium e nelle Librerie Indipendenti ma anche a Scena, la nuova sala che quest’anno ha ridato vita al Filmstudio 70 di un tempo. 

Ancora: per i più cinefili Arthur Penn nella retrospettiva curata da Mario Sesti, per i giovani graphic novelist di culto come Zerocalcare e Frank Miller e il cinema dei Manetti Bros. per parlare anche di Diabolik. E con i ragazzi come sempre dialoga il mondo parallelo di Alice nella città, con il suo programma autonomo che entra tutto l’anno anche nelle scuole, per avvicinare al cinema studenti e insegnanti.

Infine, il cinema al femminile: niente ‘quote’ in una Festa costruita, tra l’altro, proprio da una squadra in maggioranza di donne. Ne racconteremo il talento con alcune grandi firme come nello sguardo di autrici inedite su grandi temi di questo tempo non facile. Ed è una donna, un’attrice anche molto amata e popolare come Elena Sofia Ricci che accenderà un riflettore sul lavoro nello Spettacolo italiano che ancora non riprende per tutti, con un documentario e un momento di mobilitazione collettiva perché oltre gli schermi riparta tutto il mondo dello Spettacolo dal vivo. 

Tutto questo nasce, certamente, dal grande lavoro e dalle scelte della Direzione Artistica, che ringrazio ancora una volta, ma è importante sapere che la Festa si costruisce ogni anno “in casa” grazie all’impegno di una squadra interna che ringrazio, attraverso Francesca Via, il Direttore Generale che coordina operativamente la complessa ‘tessitura’ organizzativa, dall’Ufficio Cinema alla produzione, dalla comunicazione al marketing, alla biglietteria agli accrediti, fino agli stagisti e ai volontari e non posso certo dimenticare l’Ufficio stampa nel dialogo costante della Festa con il mondo al quale continuo sempre ad appartenere. 

Lascio ad Antonio il privilegio di raccontare il ventaglio delle sue proposte artistiche, e di nuovo a Francesca il compito di ringraziare nel dettaglio – con il Main Partner BNL Gruppo BNP Paribas – tutti i partner e gli sponsor che sono con noi per questa sedicesima edizione. Una Festa che non sarebbe possibile senza la fiducia e il sostegno innanzitutto dei Soci Fondatori – Roma Capitale, Regione Lazio, MiC con Cinecittà e, ancora, Camera di Commercio e Fondazione Musica per Roma. Grazie, quindi, per il dialogo e il sostegno, al Consiglio di Amministrazione e al Collegio dei Revisori: insieme abbiamo vissuto momenti non facili ed è stato per me importante poter contare su un dialogo sempre aperto e una condivisione preziosa in un passaggio complesso. Grazie per questo a Goffredo Bettini, Daniele Pitteri e Valerio Toniolo, ancora un saluto ai Sindaci uscenti e un benvenuto ufficiale al nuovo Collegio. 

E ora un grazie anticipato al pubblico, questa è la Festa del Cinema ma, soprattutto, degli spettatori. La decisione di ampliare il numero dei posti nelle sale ci offre una chance in più per far sentire a chi ama il cinema il richiamo e il fascino del grande schermo in sala: un po’ di ottimismo ma, soprattutto, curiosità e passione saranno il miglior vaccino, forse, per recuperare le emozioni di un tempo sospeso e ritrovare il piacere di quell’Incontro ravvicinato con il #cinema al cinema che anche nella pandemia non ci ha mai dimenticato. 

Tutti insieme, tutti in sala. E ora, Green Pass e mascherina, ci vediamo alla Festa.

 

Tutti i luoghi della festa

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Cuore della Festa del Cinema di Roma è l’Auditorium Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin 30) con le sue sale dedicate alle proiezioni e agli incontri. Tutti gli spazi dell’Auditorium sono accessibili ai disabili. 

L’auditorium Parco della Musica durante la Festa del Cinema

LA FESTA DEL CINEMA AL TEATRO DELL’OPERA 

Il Teatro dell’Opera di Roma incontra la Festa del Cinema con serate evento in cui il Lirico capitolino si trasformerà in una sala cinematografica per la proiezione di spettacoli che raccontano il coraggioso percorso del Teatro in questo difficile anno di pandemia.
IN QUESTA STORIA CHE È LA MIA con parole e musiche di Claudio Baglioni 23 ottobre ore 17 | Teatro dell’Opera di Roma (Piazza Beniamino Gigli, 1)

– IL BARBIERE DI SIVIGLIA per la regia di Mario Martone e la direzione di Daniele Gatti 23 ottobre ore 21 | Teatro dell’Opera di Roma (Piazza Beniamino Gigli, 1) 

– LA TRAVIATA per la regia di Mario Martone e la direzione di Daniele Gatti

 

LA REGIONE LAZIO E LA FESTA DEL CINEMA 

La Festa del Cinema si fa itinerante e, grazie alla Regione Lazio, fa tappa anche in altri comuni del territorio laziale, oltre alla capitale. Perché è vero che Roma ha una sua centralità nell’immaginario cinematografico, ma è altrettanto vero che il Lazio, con il suo territorio, è terra di cinema. Quattro i film proiettati in anteprima, a ingresso gratuito, in altrettante sale cinematografiche messe a disposizione dai comuni di Cassino, Colleferro, Monterotondo e Poggio Mirteto: un itinerario che segna l’inizio di un percorso da fare insieme. 

LA FESTA AL TEATRO PALLADIUM 

16 – 22 ottobre | Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma) 

Il Teatro Palladium, storica sala romana ospiterà alcune proiezioni della Festa del Cinema. L’iniziativa è stata resa possibile dall’accordo di collaborazione fra Fondazione Roma Tre Teatro Palladium e Fondazione Cinema per Roma, con la finalità di promuovere e valorizzare i contenuti cinematografici prodotti dalla Festa di Roma e di estenderne la fruizione in particolare al pubblico degli studenti universitari. La Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, che si occupa della gestione del Palladium, ha come scopo la formazione e la produzione artistica nei campi del teatro, del cinema, della musica e della danza, con particolare attenzione alle iniziative sviluppate dai più giovani. Info: https://teatropalladium.uniroma3.it/ 

LE LIBRERIE INDIPENDENTI ALLA FESTA DEL CINEMA 

14 – 24 ottobre | Acilia Libri, Libreria Tomo, L’ora di libertà 

Anche quest’anno continua la collaborazione tra la Rete Librerie di Roma e la Festa del Cinema. In particolare tre librerie indipendenti inviteranno i loro lettori a partecipare alla visione di alcuni film proposti e offerti dalla Festa del Cinema. Poste in tre punti diversi di Roma, le librerie aderenti saranno “Acilia Libri”, che organizzerà la proiezione presso il Teatro San Leonardo, la “libreria Tomo”, nella sua sede nel quartiere universitario di San Lorenzo, e “L’ora di libertà”, libreria per bambini nella sua sede a Centocelle. Una collaborazione che rappresenta la volontà di creare relazioni tra le varie realtà culturali, per offrire ai cittadini nuove occasioni di incontro. 

LE LOCATION IN CITTÀ

  • MAXXI (Via Guido Reni 4/a) 
  • CASA DEL CINEMA (Largo Marcello Mastroianni 1) 
  • PALAZZO MERULANA (Via Merulana 121) 
  • MY CITYPLEX SAVOY (Via Bergamo 17/25) 
  • SCENA (Via Degli Orti d’Alibert 1) 
  • TEATRO PALLADIUM (Piazza Bartolomeo Romano 8) 
  • TEATRO DELL’OPERA DI ROMA (Piazza Beniamino Gigli 1) 
  • CINEMA QUATTRO FONTANE (Via delle Quattro Fontane 23) 
  • FERRERO CINEMA ADRIANO (piazza Cavour 22) 
  • REBIBBIA NUOVO COMPLESSO (Via Raffaele Majetti 70) 
  • FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO AGOSTINO GEMELLI IRCCS CON MEDICINEMA ITALIA 

ONLUS (Largo Agostino Gemelli 8) 

  • SPAZIO ROSSELLINI (Via della Vasca Navale 58) 
  • HOTEL DE RUSSIE (Via del Babuino 9) 
  • MATTATOIO DI ROMA (Piazza Orazio Giustiniani 4) 
  • TOMO LIBRERIA CAFFÈ (Via degli Etruschi 4) 
  • ACILIA LIBRI (Via Ludovico Antomelli 6) 
  • L’ORA DI LIBERTÀ (Piazza delle Giunchiglie 6) 
  • PALAZZO MIGLIORI (Largo degli Alicorni 28) 
  • CASE RIFUGIO REGIONE LAZIO

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