Muhammad Alì, Fellini e Simenon

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  • Tutto su Muhammad Alì, nel doc di 8 ore al MAXXI
  • Fellini e Simenon: l’amicizia tra due grandi autori nell’ultimo doc di Riflessi

 

Tutto su Muhammad Alì, nel doc di 8 ore al MAXXI

Muhammad Alì

Usa, 2021. Regia Ken Burns, Sarah Burns, David McMahon. Durata 7 h e 56’ divisi in 4 episodi.

La sezione Riflessi della Festa del Cinema di Roma si avvia alla chiusura in grande stile, col monumentale ritratto in quattro episodi, anzi “round” (per un totale di otto ore), del leggendario pugile Muhammad Alì.

I primi due capitoli, Round 1: The Greatest (1942-1964) e Round 2: What’s My Name (1964-1970) saranno proiettati al MAXXI il 23 ottobre, rispettivamente alle 16 e alle 18.30. Sempre al MAXXI, il giorno successivo, vedremo le ultime due parti, Round 3: The Rivalry (1970-1974), ore 16, e Round 4: The Spell Remains (1974-2016), ore 18.30.

Come si intuisce, il fluviale film (o docu-serie) punta a raccontare l’intera parabola, dalla nascita nel 1942 alla morte nel 2016, dell’iconico campione di boxe, tre volte campione dei pesi massimi, ma anche riferimento della lotta per i diritti degli afroamericani e la protesta contro l’establishment yankee. Dopo l’adesione al movimento Nation of Islam, cambierà il suo nome da Cassius Clay a Muhammad Alì, venendo inoltre arrestato per il suo rifiuto a partecipare alla guerra in Vietnam.

Sulla maturazione politica del personaggio, e in particolare il suo rapporto col leader afroamericano Malcolm X, si era soffermata anche Regina King nel recente One Night in Miami. Tra gli altri lungometraggi già dedicati al campione sportivo, anche Alì di Michael Mann, con Will Smith.

Questo nuovo lavoro sul personaggio è firmato invece dall’acclamato documentarista Ken Burns (nominato all’Oscar per Brooklyn Bridge e The Statue of Liberty, Emmy per Baseball e The National Park: America’s Best Idea) con la figlia Sarah Burns e David McMahon.

 

Fellini e Simenon: l’amicizia tra due grandi autori nell’ultimo doc di Riflessi

 

Fellini e Simenon. Con profonda simpatia e sincera gratitudine

Italia, 2021. Regia Giovanna Ventura. Voce narrante Francesco Pannofino. Durata 1 h e 3’.

Ultimo appuntamento con la sezione Riflessi della Festa del Cinema di Roma è il documentario di Giovanna Ventura (prodotto da Rai Movie) Fellini e Simenon. Con profonda simpatia e sincera gratitudine, al MAXXI il 23 ottobre ore 21.30 e in replica il giorno successivo alle 20.30 (cinema Savoy).

Da un lato, “l’uomo col megafono”, Federico Fellini, regista e autore di alcuni tra i massimi capolavori  del cinema italiano e mondiale, da La dolce vita a Amarcord passando per 8 ½. Dall’altro, “l’uomo con la pipa”, Georges Simenon, celeberrimo e prolifico scrittore, maestro del giallo che ha contribuito a (ri)definire con i romanzi e racconti dedicati al suo commissario Maigret. Due personaggi chiave della cultura europea nel secondo Novecento che, ci ricorda e narra questo doc, erano anche cari amici.

Una frequentazione iniziata al Festival di Cannes del 1960, dove La dolce vita ottiene la Palma d’oro, un riconoscimento fortemente voluto dal Presidente della Giuria di allora, lo stesso Georges Simenon. E che si alimenta nel tempo attraverso affinità come la passione comune per il circo e l’intenso carteggio tra i due (pubblicato in Italia da Adelphi col titolo Carissimo Simenon, mon cher Fellini).

Tra i precedenti lavori della regista Giovanna Ventura, i documentari Il gusto della libertà – Cinema e ’68 (2018), con testimonianze di Marco Bellocchio, Carlo Verdone e Olivier Assayas, e Oltre la sala. Le parole del cinema nella televisione pubblica (2019), con Vincenzo Mollica.

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