Red Rocket, l’America metropolitana di Sean Baker

RED ROCKET

Stati Uniti, 2021, Regia Sean Baker Cast Simon Rex, Bree Elrod, Susanna Son, Brenda Deiss, Ethan Darbone, Judy Hil, Durata 128’

Dopo anni di carriera da attore porno a Los Angeles, Mikey Saber abbandona tutto e fa ritorno nella sua città d’origine, Texas City, dove però non sembra essere il benvenuto. Rimasto senza una casa, senza soldi e senza lavoro, è costretto ad andare a vivere di nuovo insieme alla sua ex moglie e alla madre di lei. Per riuscire a pagarsi l’affitto, Mikey finisce per riprendere certe sue vecchie abitudini, ma l’incontro con Strawberry, la giovane cassiera di un negozio di ciambelle con la quale trova una intensa affinità, gli donerà la speranza in un nuovo inizio.

Una consueta originalità, sia tecnica sia sulle scelte di trama, contraddistingue da anni la filmografia di Sean Baker, talentuoso regista americano attivo soprattutto nel cinema indipendente. Nel 2015 si fa notare positivamente con Tangerine, lungometraggio incentrato su di una prostituta transgender che scopre l’infedeltà del suo compagno (e protettore), interamente girato su iPhone 5S. Ma è nel 2017 che Baker si conquista il plauso della critica e del pubblico con Un sogno chiamato Florida, da lui diretto, co-sceneggiato, montato e co-prodotto. Il film presentato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2017 e distribuito da A24, vedeva protagoniste una bambina di 6 anni e la sua giovane madre, povere residenti di un motel floridiano nei pressi del Walt Disney World Resort. Oltre a conquistarsi una candidatura ai premi Oscar per l’interpretazione di Willem Dafoe, è stato eletto dalla National Board of Review e dall’American Film Institute come uno dei migliori 10 film dell’anno. Con Red Rocket, Baker sembra voler chiudere il cerchio di un’ideale trilogia incentrata sulla realtà cruda dell’America periferica, fatta di casa, famiglia e spaesamento.

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