Scalfari nostro padre, il doc sul giornalista raccontato dalle figlie
Italia, 2021. Regia Michele Mally. Con Eugenio Scalfari, Enrica Scalfari, Donata Scalfari. Durata 1 h e 15’.
La Festa del Cinema di Roma ripercorre la storia del giornalismo italiano, col doc Scalfari nostro padre (giovedì 21 ottobre ore 16.30 all’Auditorium Parco della Musica) di Michele Mally (Klimt & Schiele. Eros e psiche, Ermitage. Il potere dell’arte), che ci offre un inedito ritratto tra pubblico e (soprattutto) privato di Eugenio Scalfari.
Nel film, prodotto da 3D Produzioni e Rai Documentari, il novantasettenne giornalista e intellettuale, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica (che dirigerà per vent’anni) dialoga con le figlie Enrica e Donata, rievocando memorie personali e collettive.
Un racconto intimo, ma comunque intriso degli umori delle svolte che hanno segnato l’Italia nei decenni. Un confronto tra padre e figlie che, oltre ai grandi fatti storici e politici, tocca la dimensione affettiva e familiare, la vecchiaia e il rapporto con la morte, chiamando in causa anche l’amicizia e le conversazioni del protagonista con Papa Francesco.
«Guardando a ritroso l’arco della mia vita», dice Scalfari, «di momenti di felicità e di senso compiuto ne ho avuti tanti a compenso delle fatiche, delle lotte, dei rischi. Una vita piena non serena ma fortunata e felice. Molte ansie e anche molti complessi di colpa, molta fiducia in me stesso, molto amore verso gli altri, unito ad una intensa competitività. Ho dato molto amore e moltissimo ne ho ricevuto».