Se dopo 83 anni un prodotto continua a funzionare senza segni di cedimento, allora è davvero un prodotto di qualità. Come la Famiglia Addams, creata nel 1938 dal disegnatore e fumettista Charles Addams, che pensò sarebbe stato divertente trasformare la tipica famiglia borghese americana in un nucleo disfunzionale composto da persone che nell’orrore vedono infinita bellezza. Oltre all’intento satirico c’è anche una profonda riflessione proprio sull’istituzione in sé, che ne esce addirittura rafforzata perché basata su un amore incondizionato, per quanto stravagante. Un sentimento che ha evidentemente toccato generazioni di lettori prima e di spettatori in seguito, quando nel 1964 la striscia è diventata una serie televisiva, con John Astin nei panni del capofamiglia Gomes, Carolyn Jones fasciata dal sensuale abito nero di Morticia e Jackie Coogan, il leggendario monello di Charlie Chaplin, nel glabro zio Fester.
Negli anni sarebbero arrivate tre serie animate, due film per il grande schermo, che avrebbero lanciato definitivamente la giovane stella di Christina Ricci, e poi anche due film animati, con un cast di voci oltretutto di altissimo livello nella versione inglese. Nel sequel, i doppiatori della versione inglese sono Oscar Isaac, che in questo inizio di stagione è davvero onnipresente, tra Dune e Il collezionista di carte al cinema e la serie Scene da un matrimonio su Sky; Charlize Theron, che presta la voce a Morticia e Chloë Grace Moretz come Mercoledì, vera protagonista de La famiglia Addams 2. Nella versione italiana è toccato a Pino Insegno e Virginia Raffaele, con Loredana Bertè gustosa Nonna Addams ed Eleonora Gaggero nella parte di Mercoledì.
La storia del film è questa: durante un concorso di scienze a scuola, per il quale la dolce bambina ha messo a punto un siero per trasformare il caro zio Fester in un ibrido umano-calamaro, Mercoledì viene messa sott’occhio dall’ambiguo scienziato Cyrus Strange, che afferma di essere il padre naturale della giovane. Il resto lo si può scoprire al cinema dal 28 ottobre, dove il film è distribuito da Eagle Pictures dopo l’anteprima italiana al festival Alice nella città.
Il primo film è stato un grande successo, con 203 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, a fronte di un budget di appena 24. Segno che il fascino della Famiglia non accenna a diminuire, e lo dimostra anche la serie Wednesday, ovvero Mercoledì, che Tim Burton sta sviluppando per Netflix e le cui riprese inizieranno a breve in Romania.
A.D.L.
