Dopo sette giorni di grande cinema, non poteva che essere eccezionale la chiusura di questa ricca 67ma edizione del Taormina Film Festival.
I tre direttori artistici sono riusciti a fare un gran colpo, portare in anteprima un film atteso ormai da oltre un anno, Black Widow, che avrebbe dovuto aprire la fase IV del Marvel Cinematic Universe, e che si ritrova invece a esserne un punto di svolta, dopo le serie Marvel che hanno caratterizzato l’inizio del 2021 su Disney+.
Sarà l’ultima volta che vedremo Scarlett Johansson nei panni della Vedova Nera, affiancata in questa storia in cui scopriremo le origini del personaggio, a cui si affianca una famiglia disfunzionale composta dalle altre Black Widow, una più esperta interpretata da Rachel Weisz, e una più giovane, Florence Pugh, il che potrebbe anticipare anche un passaggio di consegne.
Completa il cast David Harbour, nei panni di Guardiano Rosso, l’equivalente russo di Capitan America. Questa avventura di Vedova Nera si posiziona nella cronologia del Marvel Cinematic Universe subito dopo gli eventi narrati in Captain America: Civil War.
Informazione preziosa per i cultori dei cinecomic, ma il film è assolutamente indipendente e perfettamente fruibile anche per chi non sia esperto del genere. E parlando proprio di genere, Black Widow è una spy story a tutti gli effetti.
La proiezione di Black Widow è in programma al Palazzo dei Congressi alle ore 21:30.
Il film arriverà nelle sale italiane il 7 luglio e dal 9 luglio su Disney+ in accesso VIP.
L’estate in cui il mondo cambiò
Al Teatro Greco invece si torna indietro nel tempo, all’estate del 1969, quando, poco prima dell’epocale concerto di Woodstock, ad Harlem, New York, andava in scena l’Harlem Cultural Festival.
Ogni domenica, dal 29 giugno al 24 agosto, al Mount Morris Park, si sono dati il cambio alcuni dei più grandi artisti della musica nera di quel periodo. Nina Simone, B.B. King, Sly and the Family Stone, Gladys Knight, Stevie Wonder e molti altri.
Un programma da brividi, ma musica a parte, era il fine la cosa più importante. L’evento fu una celebrazione della cultura afroamericana, non a caso in seguito fu ribattezzato la Black Woodstock.
Summer of Soul è il racconto di quei mesi e riporta alla luce un evento che fu eclissato proprio dalla tre giorni di pace, amore e musica e che venne poi dimenticato.
A squarciare il velo è stato Ahmir Khalib Thompson, meglio noto come Questlove, leader dei The Roots, una delle band più innovative della scena hip hop. È lui il regista di Summer of Love, che sarà l’evento della serata di chiusura del Teatro Greco, dopo la cerimonia di premiazione.
Summer of Love ha vinto il Gran Premio della giuria al Sundance Film Festival 2021 e anche il premio del pubblico, e dal 30 luglio sarà disponibile su Disney+.
