La signora delle rose, profumo di cinema

Una commedia ricca di speranza e buoni sentimenti con una raffinata interprete

La commedia è una delle portate prelibate del cinema francese degli ultimi anni. Da quelle costruite per avere successo sul mercato internazionale, come Quasi amici, a quelle dal respiro più squisitamente europeo e ricche di buoni sentimenti, come La famiglia Belier, Il medico di campagna, fino alle divertenti contaminazioni di genere della serie dell’agente 117 e de Il mistero Henry Pick, variazioni sul tema per spionaggio e giallo letterario.

D’altronde la tradizione francese del far ridere con garbo e intelligenza viene da lontano, dallo stesso posto da cui arrivano gli interpreti della maggior parte di questi film. La Comédie-Française, il teatro di stato con la sua compagnia permanente ha formato generazioni di talenti che sulle assi di quel palcoscenico hanno imparato i tempi comici, la gestualità, la fisicità dell’arte commedia, così come l’importanza di rendere vere le emozioni che questo genere trasmette.

Anche Catherine Frot, la protagonista de La signora delle rose, nasce a teatro, nella Compagnie du Chapeau Rouge di cui fu tra le fondatrici alla fine degli Settanta. Attrice magnifica, al cinema esordì giovanissima, appena ventiquattrenne, in Mon Oncle d’Amerique di Alain Resnais.

Da allora è stata una presenza importante nel cinema francese. Il pubblico italiano la amò molto nel delizioso La cuoca del presidente. Al Teatro Greco, nella quinta serata della 67ma edizione del Taormina Film Festival, ci presenterà Madame Eve Vernet, la migliore produttrice di rose di tutta la Francia, la protagonista de La signora delle rose.

Purtroppo la sua azienda è sull’orlo della bancarotta e, a meno di un miracolo, l’unica soluzione sarà venderla alla concorrenza. La salvezza non arriva dal cielo, ma dalla sua assistente che trova tre persone, assolutamente a digiuno di come si coltivino le rose, ma che come i fiori hanno bisogno di sbocciare nuovamente.

La signora delle rose è diretto da Pierre Pinaud, al suo secondo lungometraggio, e arriverà nelle sale italiane in autunno distribuito da I Wonder Pictures.

Add to Collection

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.