Quanto ci mancava vederli grandi, i film. Qui a Taormina non solo la mattina li vediamo al buio di un cinema, ma la sera li possiamo vedere in una delle sale cinematografiche piu belle del mondo.
E non esagero: lo schermo del Teatro Greco è unico. E mentre pensi a quanto gira bene Claudio Cupellini, a quanto si devono essere divertiti i protagonisti di Boys mentre recitavano, se sposti lo sguardo godi nel vedere quanta bellezza tutta intorno.
E quanto ci mancava incontrarci fuori e parlare, parlare, e dispiacerci perché non ci è piaciuto il film o tentare di convincere gli altri perché è piaciuto tanto solo a te.
Scene da festival, di un festival senza i ritmi forsennati che aspettano i giornalisti nel prossimo Cannes, di un festival con una storia lunga 67 anni e che quest’anno ha una rifondazione.
E incasellare nella memoria i film visti perché tra un po’ di tempo, anni o mesi, entreranno in diritti di qualche canale; se nei diritti Rai, potrai pensare a come programmarlo, se nella disponibilità della concorrenza a come controprogrammarlo.
Perchè un canale tutto di cinema come Rai Movie ha un pensiero su come offrire un flusso armonizzato di film che siano anche ben posizionati per fronteggiare concorrenza e stagioni.
Sì, perché ci si pensa raramente, ma i film hanno anche una loro stagionalità.
Il mio maestro di palinsesto, Giuseppe Cereda, mi ha insegnato che ci sono film invernali e film primaverili, film da festa e film buoni da mettere contro le partite.
Già, le partite. i campionati europei. Mi dicono che venerdì sera la partita la vedremo grande al Teatro Greco, vuoi mettere!
*responsabile di Rai Movie
