“Il Cinema non è solo arte, cultura ed emozioni, ma anche veicolo di conoscenza del territorio, della vita pulsante dei luoghi, e occasione di lavoro, di crescita, di sviluppo, di futuro, ben al di là della creazione di cartoline adatte a una pubblicità spicciola dei luoghi. Ed è ciò che stiamo provando a realizzare”. A spiegarlo è Nicola Tarantino, dal novembre scorso direttore della Sicilia Film Commission, promotore di un nuovo modo di vedere la funzione che questo genere di strutture può avere per creare impatti positivi e innescare circuiti virtuosi di crescita, in molte direzioni.
L’occasione per parlarne è la sua presenza a una serie di eventi dell’ultima giornata del Taormina Film Fest, una manifestazione alla quale assegna “un ruolo importante per un nuovo periodo di crescita del cinema come strumento di conoscenza e sviluppo della Sicilia”.
Ad avviso di Tarantino, “agire sul mondo del cinema può essere un importante veicolo di sviluppo”, ma il compito di una Film commission non può limitarsi ad “assolvere al ruolo di assistenza di una produzione”. “nessuno – spiega – ricorda i luoghi in cui è ambientato un brutto film, per quanto belli possano essere”, e per questo, “scegliere di sostenere storie di alto livello significa massimizzare i risultati di un investimento”. L’aumento delle produzioni da veicolare sul territorio “deve avere presenti anche i pubblici di riferimento di quelle storie, per massimizzare il richiamo e le ricadute anche turistiche che quelle storie possono suscitare”.
È poi importante “innescare lo sviluppo di personale tecnico in grado di essere coinvolto nelle produzioni stesse, creando un circolo virtuoso che crea occasioni di lavoro in loco e consente alle produzioni di ridurre in modo significativo i professionisti da ‘muovere’ da Roma o dalle altre città nelle quali le produzioni hanno origine”.
Su questo piano, la Film commission siciliana ha sviluppato un impegno prioritario, e si vedono i primi risultati: “il portale da noi creato consente alle produzioni di scegliere professionisti locali. E così molti professionisti del settore, nati in Sicilia e costretti negli anni scorsi a lasciare l’isola, stano tornando ad abitare nella loro terra”, sottolinea Tarantino.
In questa linea di rinnovato sviluppo non manca l’attenzione ai giovani: “Il Centro sperimentale di cinematografia di Palermo – spiega il top manager – sta conoscendo un forte sviluppo creativo, molti corti realizzati dai nostri studenti vengono premiati nei festival di cinema nazionali e internazionali, e l’eccellenza della scuola sta attraendo studenti da ogni parte del mondo”.