Saranno i festival a salvare il cinema? I primi dati che arrivano dalle rassegne estive in corso in tutta Italia sembrano indicare che la risposta sia affermativa. Ovunque, per la presenza delle star, la disponibilità di spazi spesso particolarmente suggestivi, e il piacere di assistere a una proiezione assieme ad altri appassionati, i numeri sull’affluenza sono importanti, in forte controtendenza rispetto all’andamento degli incassi nelle sale cittadine, dove l’unica eccezione è rappresentata dai grandi blockbuster U.S.A. e neanche da tutti. Dati che sembrano dirci: se il cinema diventa evento, sa ancora attrarre l’attenzione, e riportare la gente nelle sale. E’ una indicazione da sfruttare, perché di tempo per il rilancio ce ne è rimasto poco: la partita si gioca tra settembre e dicembre, e i manager italiani del cinema dovranno farsi trovare pronti, meglio se con qualche asso nella manica.
Il Taormina Film Festival, rilanciato a partire dallo scorso anno e reinserito con decisione nel circuito delle cinque rassegne che più contano in Italia, ha il compito di aprire appunto l’alta stagione delle grandi rassegne italiane a dimensione internazionale, che poi proseguirà a fine luglio con Giffoni, celebrerà il suo rito più importante a settembre a Venezia, per poi proseguire a ottobre con la Festa di Roma e a cavallo tra novembre e dicembre con il 40mo Torino Film Festival.
Il programma taorminese lascia davvero ben sperare, per la miscela di star hollywoodiane (Francis Ford Coppola ed Eva Longoria sugli altri), appuntamenti popolari (i film con Aldo Baglio e Giovanni Storti, attesi in sala subito dopo le anteprime al Teatro Antico), eventi dal sapore epocale (La partita, sull’epopea di quell’Italia-Brasile del 1982 che consegnò alla nazionale azzurra di calcio le chiavi per vincere il mondiale) e le opere prime e seconde in concorso, provenienti da tutto il mondo e dal sapore fortemente innovativo e sperimentale.
La bellezza degli scenari che fanno da sfondo al Tff completa il quadro. Restituendo a Taormina e al suo festival, uno dei più antichi in Europa, il ruolo di primo piano che ha lungamente avuto. Ora godiamocelo.
