Al Taormina Film Festival è il giorno di Baltasar Kormákur e del suo nuovo film, Touch, presentato in anteprima italiana alla presenza del regista e del giovane attore protagonista, Palmi Kormákur.
Tra i più acclamati registi islandesi dell’epoca moderna, Kormákur si è distinto nell’ultimo decennio per il suo cinema poliedrico, spesso rappresentato da generi diversi tra loro, (thriller, dramma, amore) ma comunque accomunati, quasi sempre, da uno sfondo d’avventura: dalla criminalità di Cani sciolti (2013) con Denzel Washington e Mark Wahlberg, alla tragica spedizione di Everest (film d’apertura di Venezia 72), al naufragio di Shailene Woodley e Sam Claflin in Resta con me (2018) fino al recente Beast ambientato in Sudafrica con Idris Elba.
Con Touch, basato sull’omonimo romanzo di Olaf Ólafsson del 2022, Kormákur torna a maneggiare il dramma romantico mettendo in scena un racconto universale che abbraccia diversi decenni e continenti. Al centro, il viaggio emotivo di un uomo vedovo alla ricerca del suo primo amore scomparso 50 anni fa, prima che scada il suo tempo. Un film sula complessità dell’amore e sui legami indissolubili che possono legare due persone attraverso i secoli.
«Leggendo il romanzo Touch, ho capito che questa era la storia d’amore che stavo cercando» racconta il regista Baltasar Kormákur. «Il film inizia in modo abbastanza semplice, con il vedovo Kristofer alla ricerca del suo primo amore, una donna scomparsa 50 anni fa. Man mano che la storia si svolgeva, sono rimasto affascinato dal modo in cui l’autore viaggia indietro nel tempo e nello spazio per collegare i suoi lettori a uno degli eventi più orribili della storia». E continua: «il libro esplora come il trauma del conflitto possa avere un impatto sulle generazioni a venire. Dalla mia esperienza, so che le cose che si possono fare all’inizio della vita, possono tornare a perseguitarti. La necessità di chiudere con il passato diventa un pesante fardello. Spero che Touch possa parlare sia ai giovani che agli anziani, a coloro che hanno perso l’amore e a coloro che sono ansiosamente alla ricerca di trovarlo».
Touch sarà distribuito in tutti cinema italiani dal 29 agosto con Universal Pictures International Italy.
Touch, trama
Dopo aver ricevuto una diagnosi di demenza allo stadio iniziale all’inizio della pandemia di COVID-19, il vedovo Kristofer (Egill Ólafsson) si lascia alle spalle la sua casa di Reykjavik sperando di risolvere il più grande mistero della sua vita. Da studente a Londra cinquant’anni prima, Kristofer (Palmi Kormákur) si era innamorato di Miko (Kôki Kimura), il cui padre possedeva il ristorante giapponese dove entrambi lavoravano. Ma al culmine della loro vorticosa relazione, Miko scomparve improvvisamente. Ora, mentre il panico per il virus si diffonde in tutto il mondo, Kristofer si mette alla ricerca della sua anima gemella, decidendo di seguire le sue tracce ovunque possa portare, anche alla città natale di Miko, Hiroshima, prima che i suoi ricordi del loro singolare legame vadano persi per sempre nel tempo.