Gaetano Di Vaio e il cinema indipendente: “Tre regole infallibili” di Marco Gianfreda

Nella giornata del 15 luglio il Taormina Film Fest celebra Gaetano Di Vaio, uno dei coraggiosi protagonisti del cinema fatto da chi vuole “restare a Sud”. Al produttore napoletano, scomparso lo scorso 22 maggio, il Festival dedica una sezione dal titolo Non mi avrete mai: la corsa irrefrenabile del cinema indipendente di Gaetano Di Vaio con due proiezioni: Largo Baracche, documentario che lo stesso Di Vaio girò giusto dieci anni fa sui ragazzi della “Napoli di Gomorra” e Tre regole infallibili di Marco Gianfreda, l’ultimo film che Di Vaio aveva prodotto con la sua Bronx Film.

Tre regole infallibili, trama

Prodotto da prodotto da Gaetano Di Vaio e Giovanna Crispino per Bronx Film, Minerva Pictures, Eskimo, Rai Cinema, con il contributo del Mic, Sicilia Film Commission e il sostegno di Lazio Film Commission, Tre regole infallibili è una storia famigliare e di crescita. Nello specifico, quella di Bruno, un ragazzino di 14 anni che ha scoperto che il suo amore è corrisposto da Flavia, ma lui non ha nessuna idea di come si inizi una storia. Ha bisogno che qualcuno glielo insegni. La persona più indicata è l’odiato Luca, l’unico che sia riuscito a far innamorare quel sasso di sua madre Claudia. Bruno sarà costretto a mettere da parte ogni contrasto e seguire i consigli del suo peggior nemico. Ma Bruno non sa che Luca e sua madre vivono una relazione fragilissima, per niente esemplare.

Il film è interpretato da Cristiana Dell’Anna (Gomorra, Cabrini, Mixed By Erry), Matteo Olivetti (Felicità, La terra dell’abbastanza) e Guglielmo Aquaro.

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