In questa pagina:
- Brides – Giovani spose
- Jastimari – Il rifugio
- Leopardi & Co.
- Measures For a Funeral
- The Million Dollar Bet
Si è aperto ufficialmente ieri, martedì 10 giugno, il programma cinema del Taormina Film Festival, che si presenta articolato in tre sezioni: 10 film nel Concorso Internazionale Lungometraggi, 13 film nel Fuori Concorso e 8 film tra gli Eventi Speciali al Teatro Antico. Per il concorso, sono state visionate oltre 400 opere di diverso genere arrivate da tutte le parti del mondo.
BRIDES – GIOVANI SPOSE
di Nadia Fall, con Ebada Hassan, Safiyya Ingar, YusraWarsama, genere drammatico, Regno Unito, 2025, 93′
Ad aprire il concorso ieri è stato Brides – Giovani spose di Nadia Fall, un road movie britannico ambientato nel 2014 che vede protagoniste Doe e Muna, due amiche adolescenti (Ebada Hassan e Safiyya Ingar) in cerca di libertà e appartenenza nel mondo. Doe, rifugiata dalla Somalia e Muna, di origini pakistane, fuggono dalle loro vite travagliate in una città di mare con il pericoloso piano di viaggiare in Siria e di unirsi all’ISIS. «Una storia attuale di ricerca del proprio posto del mondo, un coming of age per certi versi, che guarda molto a quelle che sono le prime pagine dei giornali».
I film in concorso 11 giugno
JASTIMARI – IL RIFUGIO
di Riccardo Cannella, con Giorgio Colangeli, Rossella Brescia, Francesco Foti, Fabio Troiano, fotografia di Daniele Ciprì, genere horror, Italia, 2025, 90′
Nelle remote Madonie siciliane, tra boschi secolari e silenzi carichi di presagi, Lele, un bambino di dieci anni e suo fratello Angelo vivono isolati in una fattoria con i loro genitori, seguendo rigide regole per sopravvivere a un mondo esterno divenuto ormai troppo pericoloso. Un giorno, l’arrivo di un uomo con le sue figlie infrange il fragile equilibrio dell’intera famiglia. Presto, nulla sarà più come prima, i nuovi membri porteranno disordine e riveleranno a Lele ed Angelo la tragica verità sui loro genitori. La scoperta scatenerà una violenta reazione a catena che culminerà in uno scontro. Il male che hanno cercato in tutti i modi di evitare si è impossessato anche di loro.
Il film, interamente girato tra le montagne di Palermo, porta la firma del pluripremiato Daniele Ciprì alla direzione della fotografia, di Marco Dentici (David di Donatello 2010 per il film Vincere) alle scenografie e Andrea Sorrentino ai costumi. Recitato in parte in lingua antica siciliana, lo stesso titolo del film (che in dialetto significa maledire) sottolinea l’aspetto esoterico di quei luoghi, teatri di antiche leggende e tradizioni.
LEOPARDI & CO.
di Federica Biondi, con Whoopi Goldberg, Jeremy Irvine, Denise Tantucci, Paolo Bernardini, genere commedia/sentimentale, Italia, 2024, 93’
David è un giovane attore americano di successo grazie a una serie TV, ma sogna il cinema. Superficiale e poco impegnato, arriva impreparato sul set di un film d’autore italiano, convinto si tratti di un biopic su Casanova. Scopre invece che dovrà interpretare Giacomo Leopardi, poeta che non conosce affatto, in un film girato a Recanati. Per aiutarlo, viene chiamata Silvia, esperta di Leopardi e proprietaria di un locale dove si fa poesia. I due sono agli antipodi: lui è materialista e disincantato, lei è colta e sensibile. Ma proprio questa distanza li avvicina. Silvia guida David in un viaggio nel mondo interiore di Leopardi, e l’attore inizia a cambiare, a capire sé stesso e il personaggio. Nel frattempo, tra David e Silvia nasce un sentimento profondo, ma complicato da orgoglio, distanza e differenze.
La storia, tra commedia romantica e riflessione poetica, racconta la trasformazione dei protagonisti, uniti dal cinema, dalla poesia e da un amore che lascia un segno duraturo.
MEASURES FOR A FUNERAL
di Sofia Bohdanowicz, con Kieran Adams, Julia Beyer, Vida Beyer, genere drammatico, Canada, 2024, 142’
Un film «sorprendente che segue in parte la scia di Tár di Todd Field» lo descrivono i selezionatori del TFF, è il Measures for a Funeral di Sofia Bohdanowicz. Una studentessa diventa ossessionata dalla vita della violinista canadese Kathleen Parlow. Intanto cerca di fare i conti il passato della madre musicista, una madre molto particolare, che non è riuscita a realizzarsi nella sua professione. Un film sulle parole e sulla musica.
THE MILLION DOLLAR BET
di Thomas Woschitz, con Justin Cornwell, Douglas Smith, Kristen Lee Gutoskie, Sean Rogers, genere commedia/drammatico, Austria/USA, 2024, 88’
Due amici, un’insolita (e alquanto “estrema”) scommessa, un minaccioso uragano in arrivo. The Million Dollar Bet, ultimo, sorprendente lavoro del regista Thomas Woschitz, presentato in anteprima in occasione della Viennale 2024, parte da tre (apparentemente) semplici elementi per dar vita a un lungometraggio esilarante e appassionante, a una storia molto più complessa e stratificata di quanto inizialmente possa sembrare. Un film «che è una scommessa come ci dice già il titolo», tutto da scoprire.