Cronache dal Festival, la musica di Carmen Consoli, il Siani-show e tutti gli altri premi

È Vittoria Puccini la prima star a salire sul palco della quarta serata della 71ª edizione del Taormina Film Festival al Teatro Antico. L’attrice, qui a Taormina per presentare il film fuori concorso Incanto, ha ricevuto il Premio TAORMINA SPECIAL AWARD.

È sempre meraviglioso ed emozionante essere qui. Stare su questo palco è già, di per sé, una grandissima emozione, quindi grazie di cuore per questo invito. In più, ci avete dato l’opportunità di presentare un film a cui tengo moltissimo: un progetto che ho condiviso con Giorgio Panariello, che sarà anche qui su questo palco, e con il regista Pierpaolo Paganelli, che stimo e amo profondamente. Il film uscirà il prossimo 3 luglio: è una favola, una grande grazia dedicata a grandi e piccini, che parla di sogni, di fantasia, di speranza. E quindi davvero grazie, perché oggi, più che mai, abbiamo bisogno delle favole. Abbiamo bisogno di non perdere la capacità di sognare e di dare spazio alla fantasia.

L’attrice ha poi ringraziato Tiziana Rocca e parlato della sua attività nell’associazione UNITA:

Voglio ringraziarti per il lavoro che stai portando avanti, che è davvero importante. Insieme a tante colleghe e tanti colleghi, ci stiamo battendo per la difesa dei diritti degli interpreti, in particolare di quelli più fragili, di chi ha meno visibilità, di chi non gode della stessa popolarità. È un momento in cui ce n’è un grande bisogno. Per questo voglio ringraziare anche tutti i miei colleghi, con cui porto avanti ogni giorno queste battaglie fondamentali.

Dopo lo spazio dedicato alla premiazione del concorso “Una vetrina per il cinema”, è salito sul palco Giorgio Panariello, anche lui nel film Incanto e anche lui premiato con il Premio TAORMINA SPECIAL AWARD:

Grazie davvero per l’accoglienza, vengo qui sempre molto volentieri. E questa volta non sono qui solo per parlare di comicità. Come ha detto Vittoria prima, in questi giorni siamo qui anche per presentare un film, “Incanto”, e attenzione: questa volta faccio un ruolo drammatico. Non è una cosa da poco! Era già successo con Cinzia TH Torrini, in una serie per Rai 1…

E diverte il pubblico con un aneddoto:

in Italia, lo sapete, se fai televisione e fai il comico, è difficile che ti affidino ruoli seri. Con tanta fatica, Cinzia riesce a convincere Rai Fiction a prendermi per un ruolo drammatico. Tutti dicevano: “Ma Panariello fa i personaggi, Mario Albignasego, il parrucchiere… non è credibile in un ruolo serio!”. Lei insiste: “Guardate che è bravo! Venite a vedere!” E così vengono sul set. Quel giorno giravo una scena intensa, affrontavo il fidanzato di mia figlia, lo appoggiavo al muro, lo minacciavo… una scena da brividi. Cinzia commossa, applausi della troupe, grande emozione… e poi, da lontano, una voce: “Panariello! Si vede il marsupiooo!” E lì ho capito che la strada era ancora lunga… È vero: interpretiamo personaggi iconici, e il pubblico li ama, ma proprio per questo è difficile uscirne. Però io spero davvero di fare ancora tanto cinema, e magari un giorno riuscire a comprarmi un giubbotto come quello di Alessandro Siani!

A seguire, la premiazione di Salvatore Esposito con il Premio TAORMINA SPECIAL AWARD. Un attore premiato per la sua carriera italiana e internazionale, con progetti come Maserati, Fargo, Gomorra, Den of Thieves – La tana dei lupi.

Bisogna continuare a sognare, sempre. Ma anche a lottare, a difendere i propri sogni, perché questo mondo, il nostro mondo, non è facile. Le difficoltà ci sono, ma si può andare oltre. Voglio anche ringraziare Vittoria, che prima ha detto una cosa verissima. Con UNITA stiamo facendo un lavoro importante: spesso si pensa che gli attori siano tutti ricchi. Non è così. A parte Siani, ovviamente! [ride]

La verità è che tanti attori e attrici fanno fatica, lavorano saltuariamente, fanno piccoli ruoli… ma anche loro vanno tutelati. La dignità del lavoro artistico va difesa a ogni livello. Con UNITA ci stiamo impegnando tanto per questo. E io vi supporto. Sempre!

Si prosegue poi con un’emozionante performance musicale di Carmen Consoli sulle note di L’ultimo bacio. La cantante catanese ha ricevuto il Premio TAORMINA MUSIC AWARD

Per me è un privilegio essere qui ed essermi esibita davanti a voi tutti in questo luogo meraviglioso tra il fuoco e il mare.

Salgono poi sul palco Sergio Rubini e Valerio Cappelli per ricevere il premio SPECIALE AL TEATRO per Gli occhiali di Sostakovic, testo e regia di Valero Cappelli.

Alessandro Siani si prende il palco del Teatro Antico con un divertentissimo monologo in cui fa complice anche Giovanni Esposito (il “Can Yaman di Posillipo”, scherza).

Il premio TAORMINA ACHIEVEMENT AWARD-PREMIO IN RICORDO DI MARINA CICOGNA a Rupert Everett. L’attore inglese ringrazia in un un italiano impeccabile:

È un grande onore essere qui, perché ho avuto il privilegio di essere amico di Marina. Era una persona meravigliosa, sempre formidabile quando si trattava di moda e presenza. È stata davvero una delle figure più importanti del cinema italiano del dopoguerra, un cinema che continua ad avere un’enorme influenza nel mondo.

Il Premio TAORMINA EXCELLENCE AWARD va a Olivia Wilde, intraprendente nel leggere il suo discorso in italiano:

Scusate se il mio italiano non è perfetto, ma grazie per questo incredibile onore. Sono nel mio paese preferito, un paese che ha un amore così profondo per le arti, specialmente per il cinema. Ringrazio vostri registi come Di Sica, Bertolucci, Leone, Pasolini e Scorsese, che mi hanno ispirato a diventare una regista. Sono davvero onorata, grazie mille per avermi accolto insieme a dei colleghi così incredibili. Spero di tornare presto, magari per un premio alla carriera una volta che avrò fatto tanti film quanto Scorsese [ride]. Grazie mille.

A salire sul palco è poi Dennis Quaid, al quale va il premio TAORMINA INTERNATIONAL AWARD.

Amo Taormina. Se dovessi lasciare gli Stati Uniti e vivere in un altro paese, sarebbe sicuramente l’Italia. E allora dovrei imparare l’italiano… vorrei tanto saperlo!

Seguono apprezzamenti per uno dei suoi ultimi lavori, The Substance di Coralie Fargeat:

“Un film incredibile. Coralie è un’autrice vera e propria, una regista straordinaria, che ammiro profondamente, perché riesce a coniugare visione, forza e profondità. In un certo senso, potremmo definirla una via di mezzo tra Stanley Kubrick e Sam Peckinpah.

“The Substance” è, prima di tutto, un film d’autore, un’opera potente e originale, e Coralie è una regista brillante, che porterà il cinema ancora molto lontano”.

Premio TAORMINA PRODUCER AWARD a Nicole Avant, produttrice e moglie di Ted Sarandos, co-CEO di Netflix. Avant è stata premiata per aver prodotto il film The Six Triple Eight, pellicola incentrata sul primo ed unico battaglione composto prevalentemente da donne afroamericane, mandato in servizio in Europa durante la Seconda guerra mondiale.

Ciò che amo di più di queste donne, è che non hanno mai aspettato che le cose fossero eque per fare la cosa giusta e combattere per la democrazia. Lo hanno fatto nei momenti peggiori e senza nessun riconoscimento.

Il cinema è la nostra anima. Ci unisce tutti. Accetto questo premio a nome del battaglione dei Six Triple Eight. Su di loro sono stati scritti articoli, un documentario e un libro. Ma fino a quando Tyler Perry non mi ha detto di sì, e fino a quando Netflix non ha detto di sì e ha fatto girare questo film in tutto il mondo, nessuno avrebbe saputo di queste donne. Quindi voglio ringraziare tutti per aver guardato e per aver sostenuto questo film. Grazie. E ancora, dedico questo premio alle donne e a tutti coloro che lottano per la democrazia e la libertà.

Premio TAORMINA EXCELLENCE AWARD a Geoffrey Rush, anche lui intraprendente e scherzoso con il pubblico con un buffo italiano. “Ringrazio Giuseppe Tornatore.. che mi ha fatto La migliore offerta. Un’offerta che non potevo rifiutare” scherza, citando Il Padrino.

Premio TAORMINA EXCELLENCE AWARD a Billy Zane, che ha ringraziato Tiziana Rocca e il pubblico, con il quale si è divertito a dialogare a suon di Ricchi e Poveri e la loro Sarà perché ti amo.

La serata si è conclusa con il premio in onore di Francesco Cinquemani, sceneggiatore e regista scomparso nel dicembre del 2024. Sul palco, prima di consegnare il premio a premio all’attore Francesco Centorame, è salita la compagna Elisabetta Marra:

Sono sicura che il suo ricordo, la sua originalità e la sua creatività resteranno vivi in tutti noi. Francesco amava profondamente Taormina, era appassionato di cinema e dei giovani. Vorrei dedicare questo premio a nostra figlia e a tutti i giovani talenti che vogliono fare cinema.

Ha chiuso la serata il monologo “Borsellino” di Toni Sperandeo.

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