“Le Donne, non le Dive – Identità femminili tra forza e verità” è il titolo del panel dedicato al ruolo della donna al 71° Taormina Film Festival. L’incontro, moderato dalla direttrice artistica Tiziana Rocca, ha visto protagoniste Sarah Felberbaum, Donatella Finocchiaro, Iris Knobloch, Lucrezia Guidone, Alessandra Mastronardi, Ilenia Pastorelli, Giulia Perulli, Sandy Powell, Da’Vine Joy Randolph, Valeria Solarino e Nina Zilli in una conversazione intensa sulla figura femminile nella società e nel cinema.
Attrici, direttrici, professioniste del mondo dello spettacolo hanno riflettuto insieme sui diversi aspetti che animano la questione di genere, dalla parità salariale e di ruoli ai riconoscimenti più prestigiosi.
“Finché ci sarà necessità di parlare di questo tema in tutti i settori, bisogna farlo. È bello, importante e prezioso che qualcuno lo faccia di proposito”, dice Valerio Solarino, madrina di questa edizione del Taormina Film Festival.
Interviene la presidente della giuria Da’Vine Joy Randolph, da sempre affezionata al cinema italiano, per cui attrici come Sofia Loren e Gina Lollobrigida sono state dei grandi esempi di empowerment femminile. “Sarebbe bello condividere di più tra donne ciò che ci accade nell’industria cinematografica per trarne vantaggio anche per fermare la manipolazione che spesso viene operata su di noi. Dobbiamo anche smettere di sentirci assoggettate a degli schemi che ci vengono proposti, al di là degli stereotipi. L’alleanza deve partire non solo da noi donne ma anche con gli uomini che ancora oggi sono coloro che hanno più il controllo”.
Iris Knobloch, Presidente del Festival di Cannes, fa luce sull’importante contributo dei Festival nella questione di genere nel cinema: “È importantissimo contare su queste vetrine, perché accendono un riflettore sul gap che esiste ancora tra i due generi. Ci sono già esempi virtuosi, ma le donne non sono viste allo stesso modo degli uomini: nelle donne non c’è la stessa fiducia che c’è negli uomini”.
Simpatica, ma soprattutto significativa, è la battuta di Ilenia Pastorelli, anche lei membro della giuria del Festival, che scherzando afferma: “Ho imparato a dare valore al mio lavoro e ora se non mi fanno un bonifico, non esco nemmeno di casa!”.