Si chiude la 71° edizione del Taormina Film Festival che ha visto il ritorno come direttrice artistica di Tiziana Rocca, a distanza di otto anni dalla sua ultima conduzione. “Ho fatto i salti mortali per riuscire a raggiungere l’obiettivo che mi ero fissata: riportare il successo alla città, al festival e alla gente che mi ringrazia e mi dice ‘bentornata, finalmente il Festival è tornato al suo splendore’“, dice Rocca in conferenza stampa a Taormina.
“Il Taormina Film Festival è una delle manifestazioni più longeve d’Italia, la volontà quindi era quella di onorare questa longevità e non dimenticare il passato. Qui sono passati grandissimi nomi, da Audrey Hepburn a Elizabeth Taylor e a tantissime altre star del cinema mondiale, per questo quest’anno volevo soprattutto riportare i grandi talent al Teatro Antico e coinvolgere il territorio. In queste cinque serate abbiamo avuto veramente il piacere di vedere finalmente il teatro di nuovo pieno di gente“, dice Tiziana Rocca.
Sono stati cinque giorni intensi soprattutto di ospiti prestigiosi italiani e internazionali che generosamente si sono dedicati al Festival e al pubblico. Memorabili le giornate con Michael Douglas e Martin Scorsese, ricche di incontri in cui le star si sono raccontate con spontaneità e hanno ricambiato la calorosa partecipazione del pubblico con una disponibilità quasi assoluta e per alcuni quasi commuovente.
“Mi sono detta detto ‘fai il festival che hai in mente’ e sono molto contenta perché ho potuto veramente realizzare quello che desideravo e quello che pensavo che potesse piacere al pubblico – racconta Tiziana Rocca – Perché questo è un festival nazional-popolare in cui convivono due anime, l’anima del concorso con i suoi film e un’anima invece molto molto popolare. Martin Scorsese è stato accolto come una rockstar sia sul red carpet che al Teatro, è stata un’emozione incredibile per tutti con centinaia di fotografi e un’accoglienza straordinaria; così come pure ‘l’uomo d’acciaio’ Henry Cavill. Ci sono stati anche dei momenti commuoventi di grande umanità perché questi personaggi si sono dati, hanno fatto dei red carpet lunghissimi, durati a volte anche un’ora, perché hanno fatto 1000 autografi, interviste e fotografie con tutti. Sono stati molto generosi, cosa che non è sempre scontata e questo mi fa molto piacere“.
La direttrice artistica racconta di un lavoro inteso portato a termine in pochissimi mesi per raggiungere un obiettivo molto alto: “Quando ho accettato l’incarico di tornare ad essere direttore del Taormina Film Festival, che conosco molto bene e che è sempre stato nel mio cuore, avevo esattamente chiaro in testa il festival che avrei voluto fare. Quindi non ho dovuto riflettere o pensare perché il mio obiettivo era, oltre che riportare il concorso, che c’era ai tempi di quando ero direttore, anche far tornare i giovani e ricreare il campus con le scuole. In questi giorni i ragazzi erano contentissimi, mi hanno ringraziato, come pure mi hanno ringraziato tutti i protagonisti di questa edizione che è stata molto bella da vedere. Soprattutto è stato un Festival internazionale che ha riportato Taormina dopo 8 anni nel panorama dei festival internazionali, che era una delle mie mission“.
“È un’emozione incredibile – continua Tiziana Rocca – perché in questi anni passati non era così. Sono molto contenta perché veramente ho accettato questa sfida e ho detto ‘devo far ritornare il festival grande’. Avevo tanti obiettivi insieme, ho avuto difficoltà, perché ho avuto pochissimo tempo dal 7 marzo, quando sono stata ufficializzata nell’incarico, in poi. Soltanto la mia professionalità, che per fortuna mi accompagna da anni, le idee chiare che ho e il fatto di conoscere questo lavoro mi hanno consentito di fare questo miracolo, anche con una difficoltà di budget, perché siamo il Festival che ha il minor budget in questo momento in Italia. Ora ragioniamo già per la 72ª edizione“.