Occhi Blu, a Taormina 67 il noir è donna

Michela Cescon esordisce alla regia con la storia di una rapinatrice solitaria interpretata da Valeria Golino. In anteprima mondiale a Taormina 67

Michela Cescon esordisce alla regia e lo fa esplorando il genere.  Girato in una Roma quasi sempre notturna e molto suggestiva, Occhi blu è un noir che vedrà stasera la sua anteprima mondiale al Teatro Greco, nella terza serata del 67mo Taormina Film Festival, per poi arrivare subito dopo nelle sale cinematografiche l’8 luglio distribuito da I Wonder Pictures.

Il film segue le gesta di un misterioso rapinatore, in realtà una enigmatica Valeria Golino, praticamente inafferrabile, che colpisce e poi fugge via su dei velocissimi scooter truccati. La polizia brancola nel buio, per questo il commissario che segue il caso, interpretato da Ivano De Matteo, chiede aiuto a un collega e amico di vecchia data che arriva direttamente dalla Francia. Tutti hanno dei segreti, tutti anelano in realtà una sola cosa.

«Il personaggio di Valeria imbocca continue vie di fuga» ha detto a Ciak Michela Cescon «e gli incontri tra i personaggi scatenano una reazione che porta effettivamente alla liberazione di ognuno di loro. Potremmo dire che Occhi blu è proprio un film sul concetto di libertà».

Come molto libero e personale è lo stile scelto dalla esordiente regista, e attrice di grande esperienza e bravura, che ha però dei riferimenti ben precisi.

«L’ispirazione maggiore arriva dal genere, sono un’appassionata di polar francesi e soprattutto di Jean-Pierre Melville, e altrettanto lo sono di graphic novel. Volevo mischiare questo tipo di atmosfere raccontando una storia essenziale, in cui non importasse la verosimiglianza»

Ma non c’è solo un classico del cinema francese nelle suggestioni del film.

«Il personaggio di Valeria nasce dal protagonista di Drive, è il personaggio che fa il film e che crea un mondo senza la necessità di spiegarlo. La storia è di sfondo, mentre il genere crea una visione. Ti puoi immaginare tante cose sul perché lei sia così, ma alla fine quello che ci interessa è guardarla da vicino e abbandonarsi alle regole del genere».

In Occhi blu ritroviamo un attore che ha di diritto un posto nella storia del cinema, Jean-Hugues Anglade, protagonista maschile di film di culto come Betty Blue e Nikita.

«Quando ho iniziato a pensare al cast mi è venuto subito in mente lui. Sono andata a incontrarlo a Parigi, mi sono ritrovata davanti quest’uomo e ho capito che era lui il mio commissario francese».

Add to Collection

No Collections

Here you'll find all collections you've created before.