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STE.ANNE – Le stanze di Rol
COMMEDIA ALL’ITALIANA – Italian Doc
PUZZLE – TFF39 Corti
ITALIANA. CORTI 2
STE.ANNE
Renée è tornata a casa, dopo una lunga assenza. Ma la sua improvvisa apparizione lascia la sua famiglia interdetta, a partire dal fratello Modeste e dalla sua stessa figlia Athene. Ma Renée non è tornata da sola. Oscuri presagi l’hanno accompagnata.
Ste.Anne è l’opera prima di Rhayne Vermette, che con questo film ha vinto il premio per il miglior film canadese all’ultimo Toronto Film Festival. Vermette è una métis, una comunità nata dall’unione tra comunità di nativi canadesi ed europei. Come i nativi americani, hanno dei territori d’appartenenza riconosciuti dal governo e sono di queste terre dei custodi.
Non a caso Ste.Anne, film caratterizzato da uno stile estremamente sperimentale, suggestivo e d’atmosfera, più che con il genere ha a che fare con il cinema politico e sociale, il grido di una comunità che vorrebbe riprendere possesso delle sue terre, progressivamente sottrattele nel corso dei decenni.
COMMEDIA ALL’ITALIANA – Italian Doc
Di luoghi parla anche Commedia all’italiana, un viaggio reale e crossmediale che il regista compie attraverso i simulacri della storia, della società e della politica di cui è disseminato la regione Puglia.
Pur battendo un territorio limitato, l’intento di Fabrizio Bellomo, regista del film, ma anche artista molto noto, è quello di fare un compendio del nostro paese, dimostrando con i fatti che questa commedia è ancora attaccata a momenti degli italici eventi che non si sono mai realmente superati.
Uno studio urbano-antropologico che si dovrebbe estendere a tutto il territorio nazionale e che sarebbe molto interessante da comparare con altre nazioni, europee e non.
PUZZLE – TFF39 Corti
In un mondo distopico, anche mettere al posto giusto l’ultimo tassello di un rompicapo può risultare impossibile. E quello che all’apparenza può sembrare un piccolo film ricco di umorismo nero, sarcasmo, satira politica e sociale, si trasforma in un drammatico atto d’accusa eni confronti di un regime e grido d’aiuto che si leva da parte di un intero popolo.
Non è facile in pochi minuti condensare tutto queste informazioni e anche tutto questo dolore, riuscendo comunque a far sorridere lo spettatore, per quanto molto amaramente. Ci riesce davvero benissimo Ricardo Muñoz Senior, attore venezuelano che con Puzzle passa per la prima volta dietro la macchina da presa con risultati davvero sorprendenti.
Muñoz Senior sta lavorando a due nuove sceneggiature, non è improbabile che la prossima volta lo si incontri per il suo primo lungometraggio. Magari proprio qui a Torino, nel concorso maggiore.
ITALIANA. CORTI 2
Secondo showcase della sezione che raccoglie i cortometraggi italiani. La cosa che per prima balza agli occhi di questa selezione è quanto siano variegati i racconti che gli autori del cinema breve propongono al pubblico. Uno spettro ampio che sarebbe bello vedere sempre più spesso anche nel cinema “maggiore”.
Ne L’incatesimo di Circe, Alessandro Montali ci racconta della fuga da un recinto di un daino e un cinghiale. Una favola di grande poesia per un racconto di amicizia che sembra quasi un coming of age.
Una dimensione magica che troviamo anche in As In a Land, a Vagary di Giuseppe Boccassini e ne La nascita di un regno di Gaia Formenti e Marco Piccareda, quest’ultimo storia di una ragazzina che sta per entrare nell’età che la trasforma in una donna. Il suo sogno, far rinascere un regno.
Una rinascita come quella raccontata in May Them White Rise With You di Davide Maldi e Micol Roubini, un documento eccezionale, l’evocazione dello spirito di una band che si era sciolta, i Father Murphy, e che il 17 dicembre 2019 i due componenti originari, freddie Murphy e Chiara Lee, hanno deciso di liberare sfruttando le forze esoteriche che da sempre pulsano nel cuore della città di Torino.
