Tra i vari film presentati e riproposti al TFF il 1 dicembre, nella categoria “Fuori concorso – Tracce di teatro” vi è il progetto “Ciak! Piemonte che Spettacolo”, nato per valorizzare la regione Piemonte sia in campo culturale che economico. L’opera è suddivisa in due parti, la prima in programma oggi e la seconda domani.
Ciak! Piemonte che Spettacolo – Programma 1 di aa. vv. | Fuori concorso – Tracce di teatro
Tra le proposte nella sezione “Tracce di teatro”, in anteprima sugli schermi del Torino Film Festival, oggi e domani, al Cinema Lux verrà proiettato Ciak! Piemonte che Spettacolo . Questo progetto, ideato e messo in campo da Fondazione CRT, Film Commission Torino Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo, racchiude dieci clip e cortometraggi d’autore, realizzati in dieci luoghi simbolo della regione Piemonte e destinati alla diffusione locale, nazionale e internazionale, al fine di promuovere le eccellenze del patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e i talenti delle performing arts. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di rilanciare il territorio anche in chiave turistica e al contempo far ripartire i comparti dello spettacolo e delle produzioni audiovisive messi a dura prova dalla pandemia. Un progetto artistico nato per unire il valore culturale a quello economico-occupazionale, che trova nel Torino Film Festival un punto d’approdo naturale. Le dieci clip d’autore proposte in questo progetto hanno trasformato, nel corso dell’anno, alcuni dei più importanti luoghi-simbolo d’arte e cultura del Piemonte (tra cui l’Ogr di Torino, il Castello di Govone, Bene Vagienna nel Cuneese, Villa Caccia a Romagnano Sesia, il Museo di Scienze Naturali di Torino, i beni della Fondazione Asti Museo) in veri e propri set cinematografici per varie compagnie di teatro, musica, danza e circo contemporaneo. Tutto questo potrà portare alla valorizzazione e alla promozione della regione Piemonte non solo a livello nazionale, ma anche all’estero, puntando non solo ai festival, ma anche al cinema, alla TV e ai circuiti indipendenti, per non parlare dei social media e siti web: un grande progetto al sostegno del turismo culturale.
Questi i dieci cortometraggi
ASSALTO AL CASTELLO
Regia di Damiano Monaco, prodotto da S-Pot Productions, musiche di Bandakadabra. Girato presso il Castello di Govone a Cuneo. L’associazione Govone Residenza Sabauda e il Comune di Govone hanno preso parte a questo progetto. Il custode del Castello di Govone sa come tenere in ordine il giardino, come prendersi cura delle antiche sale, ma non è preparato all’assalto di una rara specie di fantasmi-musicisti.
NEVER SAW TRUE BEAUTY TILL THIS NIGHT
Regia di Enrica Viola, prodotto da UNA Film e Compagnia blucinQue – Fondazione Cirko Vertigo. Girato presso il Ricetto di Candelo a Biella. Nell’antico borgo medievale del Ricetto di Candelo si muovono eterei e sfuggenti gli artisti del Circo e della Danza. Nuovi sguardi esclusivi guideranno lo spettatore alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia.
DI DUE NATURE
Regia di Andrea Deaglio e Yalmar Destefanis, prodotto da Setteventi e Cross Project. Con Elisa Sbaragli, Graziani Graziella Ines e Alberto Ricca. Girato presso Villa Giulia a Pallanza, Verbania. Le forme neoclassiche di Villa Giulia, affacciata sulle acque del lago Maggiore, diventano teatro di una conturbante e incalzante metamorfosi che ricollega lo spazio e i corpi alla natura circostante, alla quale le statue del giardino assistono, testimoni di un tempo che scorre e muta inesorabile.
IL PRIGIONIERO
Regia di Francesca Frigo, prodotto da BabyDoc Film e dalla Compagnia di danza verticale EvoluzionAria, con la collaborazione di Pierpaolo Sicuro. Girato presso il Castello del Monferrato, Casale Monferrato ad Alessandria. Protagonisti una dama enigmatica, portata dalle acque del fiume e un uomo imprigionato nelle segrete del Castello del Monferrato. Sulle mura del castello, la danza verticale diventa un acrobatico racconto di liberazione.
IL SILENZIO DEL TEMPO
Regia di Fabio Melotti, prodotto da Moby Film e dalla Compagnia teatrale Faber Teater. Girato presso l’area archeologica di Augusta Bagiennorum, la Casa Ravera, il Palazzo Rorà e la Chiesa di San Francesco a Bene Vagienna, a Cuneo. Alcuni cantori fantasmi si aggirano tra le strade di un piccolo paese, Bene Vagienna, facendo risuonare i luoghi ed i cuori dei protagonisti.
IO GUARDO TE
Regia di Valeria Civardi, prodotto da Redibis Film e dalla Compagnia Teatro della Caduta. Girato presso il Museo storico etnografico di Villa Caccia, Romagnano Sesia, a Novara. In un tempo sospeso, il Museo Storico Etnografico di Villa Caccia diventa palcoscenico e spettatore delle arti performative del Teatro della Caduta, fra danza, prosa e improvvisazione.
IO I OI
Regia di Francesco Lorusso (Broga’s), prodotto da Robin Studio e dalla Compagnia Egri Bianco Danza, in collaborazione con la Fondazione Accademia Perosi di Biella. Girato presso le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino. L’opera si interroga se sia la cultura a influenzare l’uomo o viceversa e che cosa si nasconda dietro un’opera d’arte. Chi crea chi, chi muove e chi è mosso? Di cosa siamo il riflesso?
MUSICANIMALE
Regia di Simone Rosset, prodotto da Start, musiche di The Sweet Life Society. Girato presso il Museo di Scienze Naturali di Torino. Il film tratta di un dialogo visivo e musicale tra gli animali in esposizione al Museo di Scienze Naturali e i musicisti che improvvisano in quei luoghi.
NUOVO CONTATTO
Regia di Francesco Cavagnino, prodotto da Imago Communication e dalla Compagnia di danza Zerogrammi, in collaborazione con la Società del Quartetto. Girato presso il Museo Francesco Borgogna di Vercelli. A causa di un’’improvvisa variazione nell’esecuzione di una sinfonia, delle entità assopite vengono risvegliate dalla loro trance, dando vita a una danza simbiotica tra loro e le opere del museo.
REACH THE LIGHT
Regia di Michele Seia, prodotto da Epica Film e dalla Compagnia Balletto Teatro di Torino, musiche di Lamberto Curtoni. Girato presso il Palazzo Alfieri, il Museo Guglielminetti, il Palazzo Mazzetti, la Torre Troyana, la Cripta di Sant’Anastasio, il Complesso di San Pietro e la Fondazione Asti Musei di Asti
Le opere artistiche della fondazione Asti Musei, con le loro luci e ombre, prendono vita attraverso la musica classica unita alla danza contemporanea.
Claudia Formicola