IN QUESTA PAGINA:
1) Il film
2) La presentazione del direttore del Torino Film Festival e quelle del Direttore e del presidente del Museo del Cinema.
1) Sing 2 – Sempre più forte
Ve lo ricordate il koala-impresario teatrale Buster Moon e il resto della compagnia di animali artisti del film Sing (2016)? Ebbene, stanno ufficialmente per tornare, col sequel Sing 2 – Sempre più forte, scelto per aprire la 39ma edizione del Torino Film Festival (26 novembre- 4 dicembre) e dal 23 dicembre in sala per Universal Pictures International Italy. Al timone sempre Garth Jennings (Guida galattica per autostoppisti, Son of Rambow – Il figlio di Rambo), regista e sceneggiatore di questa e della precedente avventura. E Jennings, come i suoi beniamini, stavolta ha raddoppiato la posta: «Dopo aver finito Sing 2», racconta, «mi rendo conto che le nostre ambizioni per il film sono sempre state molto allineate con quelle del nostro amato protagonista Buster Moon: raggiungere le stelle e dare al pubblico la più meravigliosa, la più strabiliante e più sentita celebrazione del cinema e della musica possibile».
Infatti, il koala (voce originale di Matthew McConaughey) dovrà allontanarsi dal suo Moon Theatre per debuttare in grande con uno show al Crystal Tower Theatre di Redshore City. Ma per convincere il magnate Jimmy Crystal (voce originale di Bobby Cannavale), Buster e il resto della compagnia si giocano una carta decisamente rischiosa: la presenza del leone Clay Calloway, leggendario rocker da tempo ritiratosi in isolamento. Riusciranno i nostri eroi a trovarlo e a convincerlo a tornare in scena? Nello scoprirlo, faremo la conoscenza di altri nuovi personaggi, come Darius (voce originale di Eric André e di Frank Matano nella versione italiana), la trendsetter, ballerina e cantante Porsha (Halsey in originale e Jenny De Nucci in italiano) e Nooshy, che sarà doppiata da Letitia Wright nell’edizione originale e dalla tiktoker e ballerina Valentina Vernia in quella italiana. La parte del leone (in tutti i sensi) nel ricco cast vocale la faranno Bono degli U2 e Zucchero, rispettivamente voce originale e italiana di Clay Calloway. Tra i personaggi del primo film rivedremo la maialina Rosita (voce originale di Reese Whiterspoon), la porcospina Ash (Scarlett Johansson), il gorilla Johnny (Taron Egerton), l’elefante Meena (Tori Kelly) e il porcellino Gunter (Nick Kroll). Insomma, una nuova e promettente fatica della Illumination Entertainment, la casa di produzione (fondata da Chris Meledandri nel 2007 e di proprietà della Universal) che ha sfornato, fra le altre cose, i tre capitoli della saga di Cattivissimo me, lo spin-off di quest’ultima Minions (di cui è in arrivo un sequel) e i due lungometraggi di Pets – Vita da animali. Mentre gli appassionati di animazione, ma anche e soprattutto di videogiochi, attendono con interesse il film dedicato all’iconico Super-Mario della Nintendo, previsto per il 2022.
2) Torino Film Festival: un ritorno in presenza per tutte le generazioni
Per il direttore del TFF, «gli animali del genio di Garth Jennings scavano nelle profondità psicologiche dei tipi umani, permettendo agli spettatori di tutte le età di immedesimarsi»
Un’apertura che valorizza l’innegabile vitalità del cinema di animazione contemporaneo, quella del Torino Film Festival tornato finalmente in sala. E, affermano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema, «inaugurare con un film come Sing 2 è un bel modo di festeggiare, dopo l’edizione solo online dello scorso anno». Una festa, aggiungono, all’insegna della «travolgente allegria e simpatia dei protagonisti di questa spumeggiante commedia musicale d’animazione». In grado di parlare a ogni generazione. Infatti, sottolinea il direttore del TFF Stefano Francia di Celle, «come nelle favole morali di Esopo e nella grande letteratura di tutti i tempi, gli animali del genio di Garth Jennings scavano nelle profondità psicologiche dei tipi umani esaltando e stigmatizzando tutte le sfumature dell’animo. Permettendo agli spettatori di tutte le età di immedesimarsi nella travolgente sfida per smarcarsi dalla mediocrità e saper esprimere il proprio talento in modo libero e creativo. Un perfetto inizio per il nostro TFF che vuole spronare la creatività dei giovani, degli autori indipendenti e di chi è alla ricerca di una sua identità artistica».
